Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha svelato importanti novità in merito al possibile rientro dei tifosi allo stadio anche per le partite di Serie A
Le elezioni federali si avvicinano e il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha rilasciato un’intervista ai colleghi del Corriere della Sera. Tra i temi trattati, uno dei più caldi è senz’altro quello relativo al possibile ritorno dei tifosi allo stadio. Negli scorsi giorni c’è stato un incontro tra il Comitato Tecnico Scientifico e i presidenti delle federazioni e di Lega proprio per discutere di un piano che possa riportare almeno una parte degli appassionati sugli spalti.
L’obiettivo principale è di riuscire a ricoprire almeno il 30% degli impianti per il prossimo Europeo di giugno e luglio, che resterà itinerante. Scartata infatti l’ipotesi che possa svolgersi in una sola nazione. L’Italia sarà quindi inclusa e il cammino dei ragazzi allenati da Roberto Mancini inizierà il prossimo 11 giugno all’Olimpico di Roma contro la Turchia.
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Serie A, tifosi allo stadio: il piano discusso da Gravina
Nell’intervista al Corriere della Sera, Gravina ha aperto anche ad un ritorno dei tifosi per le partite di Serie A: “Speriamo che la pandemia non giochi un brutto scherzo proprio adesso. Sono ottimista e aspettiamo solamente che si insidi il nuovo governo”. Il piano trapelato in queste ore è quello di riportare 1000 tifosi sugli spalti per le partite del massimo campionato di calcio italiano a partire dalla primavera.
La speranza, anche grazie al vaccino, è che per la fase finale della stagione, quella con in programma i match clou che determineranno la squadra vincitrice dello Scudetto, quelle che si qualificheranno in Europa, e coloro che lotteranno fino all’ultimo per non retrocedere, possa essere accompagnata dalla presenza di una piccola, ma significante, parte di sostenitori negli stadi.