Buon pareggio del Napoli in casa contro l’Atalanta. Gattuso ottiene uno 0-0 importante in vista della partita di ritorno a Bergamo. Il primo atto delle semifinali di Coppa Italia termina senza reti. Le due squadre non si fanno male.
Il Napoli pareggia 0-0 la semifinale d’andata di Coppa Italia. I partenopei incassano un pari importante in vista del ritorno a Bergamo. Gattuso vede la squadra in crescita nonostante ci sia ancora qualche appunto da fare, ma la mole di gioco creata allo Stadio Diego Armando Maradona lascia ben sperare per il futuro. La Dea è un avversario ostico e i partenopei sono riusciti a frenarla, un buon inizio in attesa del secondo atto. L’allenatore dei partenopei ai microfoni di Rai Sport:
Che partita è stata? Perché ha scelto il 3-4-3?
“Perché serve gente fresca. Zielinski ed Elmas hanno dato tanto, parecchi giocatori non stavano bene. Con il centrocampo a tre senza Zielinski ed Elmas facciamo più fatica. Loro più in difficoltà sulle difese a tre, sapendolo l’abbiamo provata e ci è andata bene“.
Lo sfogo post Parma è servito?
“La messa l’ho cantata e parlata una volta al giorno. Ora basta, torniamo a trattare il calcio giocato. Altrimenti non se ne esce più“.
Il 3-4-3 sarà utilizzato ancora?
“Dipende anche da chi sta bene e dalla condizione dei singoli. Si gioca ogni tre giorni e dobbiamo fare i conti con diverse incognite di formazione. In fase difensiva ci dà più equilibrio, mentre davanti qualcosa perdiamo“.
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La squadra ha fatto bene anche in difesa…
“In fase difensiva la squadra mi è piaciuta molto. Abbiamo preso qualche imbucata che potevamo evitare, però, nel complesso bene. Ho visto una squadra compatta, bisogna sempre partire da questo presupposto”.
I suoi numeri sono sempre positivi in Coppa Italia
“Mi sto toccando in basso (ride n.d.r.)”.
Cosa le è piaciuto della gara?
“Lorenzo Insigne si faceva pescare bene. Noi abbiamo pagato in chiave di fisicità, ma siamo stati in grado anche di tenere botta. Politano e Lozano potevano stare più vicini perché quando aveva palla Insigne si provava ad andare più in profondità. Sapevamo comunque la caratura dell’avversario”.
Petagna prima no?
“Si gioca ogni tre giorni, se si fa male che facciamo? Non posso rischiare. Altrimenti chiamo Giordano, si mette la dieci e viene a giocare (ride n.d.r.)“.
Qual è la situazione di Mertens?
“E’ in Belgio, sta facendo le terapie. Non è ancora al massimo. Ci vuole ancora un po’ di tempo“.
Fabian ha ancora il Covid-19?
“E’ ancora positivo. È al 21esimo giorno. Se la ASL gli darà il permesso potrà venire a Castel Volturno per gli allenamenti individuali”.