Buffon rischia un nuovo deferimento: il motivo è sempre lo stesso, una bestemmia di troppo. In occasione di Inter-Juve, il portiere si è lasciato andare a un’esternazione troppo pesante che non è sfuggita ai microfoni delle emittenti e agli addetti ai lavori presenti sul campo. Era già accaduto in occasione di Parma-Juve lo scorso 19 dicembre.
Buffon ancora nel mirino. L’estremo difensore della Juventus, che ha recentemente raggiunto le 1100 presenze da professionista a San Siro nella gara di Coppa Italia contro l’Inter, ci ricasca: il portiere, tanto pronto negli interventi in uscita sul campo, si dimostra fragile quando a uscire sono le parole dalla bocca. Il campione bianconero, infatti, è nuovamente sotto accusa a causa di un’espressione blasfema udita distintamente nel corso della partita Inter-Juventus. Un Derby d’Italia amaro, sotto questo particolare aspetto, per il portiere che ora rischia un deferimento. Era già successo a Buffon, reo di aver bestemmiato vistosamente, verso il giovane compagno Portanova in occasione di Parma-Juve lo scorso 19 dicembre. Si modifica l’ordine dei fattori, ma il risultato non cambia.
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Buffon a rischio deferimento: altra bestemmia in campo, attesa per la decisione
L’assenza di pubblico sui campi della Serie A sta giocando a sfavore dei calciatori che in campo sono costretti a mantenere una condotta esemplare anche dal punto di vista linguistico: non è il solo Buffon a cadere in queste situazioni paradossali, che sono da sottolineare a livello disciplinare, ma che restano una pessima abitudine da debellare. Succedeva anche prima sui campi di calcio, ma le voci – e le possibili bestemmie dovute a scatti d’ira – dei giocatori venivano coperte dal calore dei tifosi che con il loro supporto assordante e caloroso coprivano il resto.
Quel resto, appunto, che spesso può costare conseguenze piuttosto importanti: è successo anche a Cristante della Roma che, però, pagò con la squalifica di un turno quel suo “exploit”. Il portiere bianconero attende, dunque, le ulteriori conseguenze di questo nuovo e impensabile scivolone: quando si dice “uscita a vuoto”. Speriamo che a Buffon un eventuale nuovo deferimento non gli causi altra rabbia: il rischio sarebbe un’altra reazione scomposta, diciamo così, che potrebbe portare a nuove conseguenze poco piacevoli per sé stesso e per la Juventus.