Gara d’andata di semifinale di Coppa Italia tra Inter e Juventis: tutti i gol nel primo tempo. Nella ripresa la Juventus resiste senza sbilanciarsi, l’Inter attacca senza concretizzare mai
Una doppietta di Cristiano Ronaldo decide la gara d’andata della semifinale di Coppa Italia tra Inter e Juventus. Ma a pesare sono soprattutto un paio di gravi ingenuità della squadra nerazzurra.
INTER
Handanovic – Nel concorso di colpe del secondo gol della Juve commette l’errore di uscire di porta senza motivo. Grave… Voto 5
Skriniar – Una bella prova che dipende molto anche dalla sicurezza che sa dargli la presenza di De Vrij consentendogli diverse sortite offensive. Voto 6.5
De Vrij – Solita gestione attentissima di spazi e avversari. La Juve dalle sue parti fatica a passare e infatti cerca spesso altre soluzioni. Voto 6.5
Bastoni – In occasione del raddoppio bianconero: Handanovic sbaglia a uscire, ma lui pretende di dribblare Cristiano Ronaldo. Presuntuoso. Voto 5
Dall’84’ Pinamonti – Senza voto
Darmian – Non è un caso che quando l’Inter cominci a spingere con maggiore continuità sia quasi sempre protagonista. Spreca una grande occasione, ne crea almeno altre due. Voto 7.
Barella – Trova meno spazi ma offre qualche spunto di grande valore, come nel secondo tempo quando una sua sforbiciata finisce sul fondo. Uno dei gesti tecnici più belli del match. Voto 6.5
Brozovic – Più qualità che quantità, offre equilibrio in un centrocampo che di tanto in tanto soffre il cambio di passo dei suoi interlocutori. Voto 6
Dall’84’ Sensi – Senza voto
Vidal – Nel primo tempo è decisamente avulso e poco produttivo. Poi si fa ammonire e fatica a svegliarsi. Un passo indietro rispetto alle ultime, discrete, prestazioni. Voto 5
Dal 72’ Eriksen – Senza voto
Young – Provoca un calcio di rigore netto, che nemmeno avrebbe richiesto il VAR. Una grave ingenuità in una partita perfettibile e con pochi spunti. Voto 5
Dal 65’ Perisic – Dovrebbe garantire spinta e soprattutto idee. Alla fine incide pochissimo nel momento più importante della partita. Voto 5.5
Lautaro Martinez – Il gol del vantaggio dell’Inter è per gran parte merito suo. Gli manca la zampata vincente che pure cerca in alcune occasioni con ostinazione. Ma la porta la vede poco Voto 5.5
Sanchez – Primo tempo dignitoso, va via via spegnendosi pur rendendosi pericoloso e sbagliando un gol quasi fatto. Voto 5.5
Allenatore: Conte – Senza Lukaku si affida a quello che ha, decidendo di non puntare su Eriksen a favore di Vidal e Sanchez. Sbaglia. Voto 5.5
JUVENTUS
Buffon – Sul gol dell’Inter sembra poterci arrivare. Ma non ci arriva. In compenso sbriga un paio di altre necessità con la solita sicurezza e salva un gol su Darmian. Voto 6.5
Cuadrado – É indiscutibilmente uno dei migliori del mondo nel suo ruolo, forse in questo momento il migliore in assoluto. Si guadagna un rigore. Tutte le ripartenze più pericolose partono da lui. Voto 7
Demiral – Salva un gol su un gran tiro di Sanchez che stava sfruttando un errore micidiale su una ripartenza. Basta questo in una gara comunque discreta. Voto 6.5
De Ligt – Sta acquisendo continuità e sicurezza dopo una stagione cominciata con tanti problemi e qualche discontinuità. Molto attento sulla pressione dell’Inter nel corso del secondo tempo. Voto 6.5
Alex Sandro – Un’ammonizione nel primo tempo lo costringe a qualche attenzione e a gestire con più attenzione gli sforzi. Voto 6.5
McKennie – Gli scettici della vigilia del campionato (‘un americano…?’) sono serviti. É divertente, bravo nel tenere palla, eccellente nello sfruttare gli spazi. Sta imparando molto a essere meno indulgente e a coprire di più. Voto 6.5
Dall’89’ Chiellini – Senza voto
Bentancur – Primo tempo davvero discreto. Gestisce con sicurezza, a volte pure troppa. Come in avvio di ripresa quando in fase di ripartenza commette l’unico grave errore che poteva costare un gol. Cala alla distanza tanto da consigliare un cambio a Pirlo. Voto 6
Dal 75’ Artur – Entra in un momento non facile della partita con l’Inter molto aggressiva e la Juve molto contratta. Aiuta molto a fare rialzare la testa alla squadra. Voto 6.5
Rabiot – Presente, a tratti anche molto efficace, si trova perfettamente con McKennie dando sempre l’impressione di essere sul pezzo e convinto di quello che fa. Voto 6.5.
Bernardeschi – Parte un po’ contratto, poi comincia a trovare spazio e fiducia arrivando con frequenza sia all’appoggio che al tiro. Voto 6.5
Dal 69’ Danilo – Entra per tenere coperta la squadra e ridurre il carico di rischi. Risponde adeguatamente alle mansioni senza strafare. Voto 6
Kulusevski – Agisce con una certa prudenza probabilmente su precise indicazioni di Pirlo e finisce per coprire più che attaccare. Quando ha l’occasione di fare male si inceppa. Voto 5.5
Dall’89’ Chiesa – Senza voto
Ronaldo – Tutti parleranno dell’errore di Handanovic e Bastoni in occasione del suo gol. Ma che dire del modo in cui pressa, costringe dallo sbaglio e segna da posizione angolatissima con un tiro da cecchino? Voto 7.5
Dal 75’ Morata – Senza voto
Allenatore: Pirlo – Bravo a gestire i cambi in una squadra che commette ancora qualche errore e ingenuità (il gol dell’Inter) ma che continua progressivamente a crescere. Voto 6.5
Arbitro: Calvarese – Quel rigore era da concedere anche senza VAR, così come vorrebbe il protocollo in caso di trattenute. Bravo a gestire qualche sporadico momento di nervosismo gestendo bene anche i cartellini. Voto 6.5
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