Castan, ex difensore della Roma, si è reso protagonista di un terribile fallo nel campionato brasiliano durante il match tra il suo Vasco Da Gama e il Bahia
Nella serata di ieri è andata in scena la trentatreesima giornata della Serie A brasiliana e tra i match in programma c’è stato quello tra il Vasco da Gama e il Bahia. A far discutere gli appassionati è stato il terribile intervento di una vecchia conoscenza del campionato italiano. Stiamo parlando di Leandro Castan, che ha vestito le maglie della Roma, Torino e Cagliari (dal 2012 al 2019). Il difensore si è reso protagonista di un terribile fallo a gamba tesa ai datti del portiere Douglas.
Ad avere la peggio, ovviamente, è stato proprio l’estremo difensore brasiliano che si è visto arrivare i tacchetti dell’ex giallorosso in piena faccia. Momenti di paura visto che il numero 1 degli ospiti è rimasto a terra privo di conoscenza e con il viso sanguinante per diversi minuti. L’arbitro dell’incontro è ricorso al VAR per rivedere l’azione e, una volta tornato in campo, non ha potuto fare altro che espellere Castan. Il fallo è stato chiaramente involontario, ma è comunque costato 5 punti di sutura al suo avversario. Subito dopo la fine dell’incontro l’ex Roma si è voluto scusare con tutti, specialmente con Douglas, per l’accaduto.
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Castan, intervento killer: le scuse del difensore al portiere Douglas
No choque com Leandro Castán, o goleiro Douglas Friedrich sofreu um corte no rosto e precisou levar 5 pontos, mas não sofreu fratura. pic.twitter.com/3fN7TNYvu3
— Sala12 (@OficialSala12) January 31, 2021
Sul suo profilo ufficiale Instagram, subito dopo la partita, Leandro Castan ha pubblicato un messaggio di scuse: “Ho già parlato con Douglas nello spogliatoio, gli ho chiesto scusa e gli ho detto che non era assolutamente mia intenzione colpirlo. Non avevo nessuna intenzione di fare del male ad un mio collega“. Infine ha concluso: “In quel momento stavo cercando di fare gol, anche perché stavo guardando solamente la palla. Purtroppo l’ho colpito senza volerlo. Ho cercato di evitare il contatto, ma non ci sono riuscito. Grazie a Dio ora sta bene e spero che recuperi velocemente”.