Calciomercato, cinque affari internazionali dell’ultimo giorno

Il calciomercato si chiude inderogabilmente alle ore 20 di oggi, lunedì 1 febbraio e ci sono ancora diversi affari possibili. Avendo i soldi…

É stato un calciomercato molto particolare. Blindato, virtuale, mai come quest’anno condotto soprattutto al telefono. Il quartier generale è allo Sheraton ma lo si è visto pochissimo in televisione perché con la pandemia, insieme agli stadi, anche i tradizionali box del calciomercato sono stati quasi sempre semideserti.

Calciomercato inverno 2021

Una cosa che molti lettori non sanno è che tutti gli accreditati al calciomercato devono sottoporsi al tampone e che quest’anno le presenze nel quartier generale. Qualcosa che non si era mai visto in precedenza. É stato un mercato atipico con pochi soldi in giro e il desiderio da parte di quasi tutti i club di consolidare la propria posizione ed evitare altri costi. Ma ecco alcuni giocatori che vale la pena seguire fino all’ultimo istante. Giovani, interessanti, e tutto sommato persino a buon mercato.

Odsonne Edouard

Il momento è ora. II Celtic è in piena crisi: 23 punti di ritardo dal Rangers che vola verso il primo titolo dal 2011 a oggi, sono una zavorra che richiede anche qualche scelta drastica. Perché gli incassi senza pubblico sono pochi e perché per gli Hoops questo è economicamente un anno orrendo. L’Under 21 francese doveva già partire in estate. E chi lo ha visto nelle ultime settimane ha visto un giocatore in grande difficoltà. Sia emotiva che tecnica.

Sembrava interessare il Milan che poi ha puntato su Hauge e su Rebic. Il Celtic chiede 15 milioni di euro. Ma l’impressione è che a 10 questo potentissimo attaccante 23enne possa partite e ritrovare il sorriso. Suo il gol che non ha impedito la sconfitta in casa del Celtic, 1-2, ieri, subita dal modesto St.Mirren: nove gol e quattro assist in 17 presenze quest’anno.

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Joshua Orobosa Zirkzee

Il nazionale olandese Under 21, sta giocando in sordina in un Bayern Monaco dove fatica a trovare i suoi spazi. L’attaccante, 19 anni, fratello maggiore di Jordan, altro talentino interessantissimo del Feyenoord, sarebbe un prestito formidabile.

Il Bayern sarebbe ben disposto a trovare una sistemazione per il suo gioiellino che quest’anno ha visto il campo solo tre volte, per 91’ senza mai segnare. Gli unici gol con la giovanile. Per lui in prima squadra nel Bayern di spazio ce ne sarà poco. E Zirkzee ha sicuramente bisogno di giocare. In Italia interessava al Parma. Ma l’ultima offerta è stata dell’Everton Ancelotti.

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DeAndre Yedlin

L’arrivo di McKennie, fortememente voluto da Andrea Pirlo, sicuramente l’elemento migliore della Juventus nella sessione di calciomercato estiva della Juventus, ha riportato d’attualità il mercato americano, spesso snobbato dai grandi club europei. Si è parlato di Jack Harrison, inglese tornato in patria dopo essersi messo in luce in Major League e che sta facendo bene nel Leeds. Ma ci sono molti altre giocatori interessanti in MLS: Nicolas Lodeiro, strepitoso playmaker  uruguaiano che ha trovato l’America a Seattle dopo avere imparato molto all’Ajax. E anche Jozy Altidore, attaccante di enorme potenza fisica che è andato a braccetto a Toronto con Giovinco e che a 31 anni avrebbe ancora voglia di una grande esperienza in Europa.

Ma il nome più attuale è quello di DeAndre Yedlin. Cresciuto anche lui nei Seattle Sounders è finito prima al Tottenham e poi al Newcastle senza mai convincere completamente. Ventisette anni, esterno destro a buon mercato, più atletico che tecnico ma molto bravo anche a coprire. Per Steve Bruce potrebbe anche partire. A cinque milioni di euro viene via.

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Dele Alli

Giocatore che Mourinho non ha mai voluto cedere, nemmeno quando aveva messo in discussione quelli che erano stati tutti i giocatori voluti espressamente da Pochettino agli Spurs. Divertente, tecnicamente davvero molto brillante: un trequartista nato per creare gioco, una macchina da assist anche se poco disposto alla copertura. Quest’anno non è mai riuscito a trovare spazio. Mourinho non lo vede ma non vuole lasciarlo andare anche perché il giocatore costa un sacco di soldi.

Al momento il PSG sarebbe interessato a un prestito oneroso, magari anche con il presupposto di riscattarlo se non a giugno nel giugno del 2022. Due anni fa il suo cartellino era valutato 100 milioni di euro. Oggi poco più di un terzo. Ma le doti del giocatore, completamente da ricostruire, non si discutono. Ci vorrebbe l’allenatore giusto. A Gasperini piace molto: ma c’è già Ilicic.

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Jordan Amavi

A Marsiglia la situazione era disastrosa e nel corso delle ultime ore è precipitata con gli episodi di violenza da parte dei tifosi dell’Olympique nei confronti dei giocatori. Uno dei giocatori più colpiti da questo clima è senza dubbio Jordan Amavi, uno che al Velodrome, dove è arrivato nel 2018 dall’Aston Villa, non è mai riuscito a sentirsi a casa sua. Il suo contratto scadrà in estate: lui vorrebbe tornare in Inghilterra. Un esterno sinistro di spessore, merce rara nel mercato di oggi. Il Marsiglia è pronto a lasciarlo partire, non in prestito ma con una cessione per direttissima, al primo che si presenta con 10 milioni di euro cash.