Edin Dzeko è stato scartato da un club di Premier League, che ha gelato i dirigenti della Roma, speranzosi di riuscire a chiudere il colpo in extremis
Quello di Edin Dzeko è sicuramente il nome del momento. L’attaccante bosniaco ha sfiorato l’Inter, in uno scambio che avrebbe portato Sanchez alla Roma, ma per il momento resterà in giallorosso. Gli screzi con Fonseca lo hanno reso un escluso di lusso, destinato alla tribuna fino ad un’eventuale cessione o ad un chiarimento con il proprio allenatore. Due scenari complicati, sia perché il mercato è in chiusura tra poco più di 48 ore, che per l’orgoglio dei due protagonisti, non intenzionati a chiedere scusa o a riavvicinarsi in questo momento.
L’operazione che l’avrebbe portato all’Inter ha dato speranze alla Roma, ma il mancato accordo con i nerazzurri ha complicato l’intera trattativa, costringendo così i capitolini a valutare delle alternative. Una di queste ha coinvolto un top club di Premier League, che, però, avrebbe scartato a priori la possibilità di mettere sotto contratto il 34enne.
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Dzeko, ipotesi Manchester City: il retroscena dall’Inghilterra
Stando a quanto riportato dal Sun, il centravanti giallorosso sarebbe stato proposto anche al Manchester City. Un clamoroso ritorno a distanza di 5 anni e mezzo. Proprio la società inglese ha venduto Dzeko alla Roma nell’estate del 2015, dando vita ad un percorso storico. Ora, però, i Citizens, non hanno alcuna intenzione di riportare il giocatore in squadra, anche e soprattutto per volontà di Pep Guardiola.
L’allenatore del City ha infatti dichiarato: “Abbiamo fin troppi attaccanti in squadra. Ci sono partite in cui ho bisogno che giochino in due, come Aguero e Gabriel Jesus, e altre in cui non voglio averne. I nostri centravanti segnano perché giochiamo bene. Se giochiamo male non faranno gol. Non cerchiamo alcun rinforzo in attacco“. Porta chiusa, dunque, per l’attaccante della Roma, che dovrà fare un passo indietro nei confronti del proprio allenatore, se non vorrà trascorrere i prossimi 4 mesi e mezzo in tribuna a guardare i suoi compagni scendere in campo.