Caos nel Bayern Monaco a causa dello scontro tra Flick e il direttore sportivo Salihamidzic. Trapelano le cause del litigio
Ore difficili in casa Bayern Monaco, a causa dello scontro a distanza tra Hans-Dieter Flick e il direttore sportivo del club Hasan Salihamidzic. Dopo un 2020 da record, il nuovo anno per i bavaresi non si è aperto nel migliore dei modi per alcune divergenze interne tra due dei profili di maggior rilievo all’interno della società. Da una parte l’allenatore in grado di trascinare la sua corazzata verso un dominio assoluto, dall’altra il ds che gli ha costruito una rosa quasi imbattibile.
Vincere non basta, bisogna confermarsi. Un motto dei vincenti, che però potrebbe essere seguito solamente per una sola stagione ancora dallo stesso Flick. L’allenatore del club tedesco, infatti, starebbe valutando un addio alla fine di questa stagione, non direttamente collegato al litigio con Salihamidzic. Prima di fare le valigie e salutare la società, però, il tecnico tedesco dovrà chiudere quest’annata e lasciare una squadra ancora competitiva per la prossima. Proprio in vista della stagione che verrà, sarebbe nato l’alterco tra i due protagonisti.
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Flick contro Salihamidzic: le cause dello scontro in casa Bayern Monaco
Secondo quanto riportato dalla stampa tedesca, lo screzio tra allenatore e direttore sportivo sarebbe partito a causa di alcune scelte dello stesso tecnico dei bavaresi. L’ex Hoffenheim, infatti, continua a preferire Alaba e Boateng come titolari inamovibili della sua difesa, nonostante entrambi i calciatori lasceranno la squadra a parametro zero al termine della stagione. Una decisione che va a discapito di Lucas Hernandez, altro centrale a disposizione del Bayern, non intenzionato a rinnovare il proprio contratto a queste condizioni.
Ecco quindi che il d.s. Salihamidzic avrebbe preso le parti del difensore francese, fratello di Theo, terzino del Milan, spingendo per una sua titolarità. Le parti sono lontane da un punto di incontro ed è probabile che questa spaccatura non verrà facilmente risanata, portando alla cessione di Lucas, o all’addio di Flick a fine campionato. Un terremoto che potrebbe portare conseguenze anche in campo, con le rivali pronte ad approfittarne, sia in Bundesliga, che in Champions League.
