L’Inter e la BC Partners sarebbero vicinissime all’accordo definitivo che porterebbe alla cessione del club nerazzurro da parte della famiglia Zhang
La trattativa tra la famiglia Zhang e la BC Partners per la cessione dell’Inter sembra davvero vicina ad una svolta definitiva. L’azienda inglese ha quasi terminato le due diligence, vale a dire l’analisi sulla valutazione della società, prima di un’offerta. Le ipotesi al vaglio, al momento, secondo il Corriere dello Sport, sono due: un acquisto immediato della quota di maggioranza, oppure quello di una quota di minoranza che porterà al controllo totale del club tra i 12 e i 24 mesi.
Nikos Stathopoulos, manager della BC Partners che sta seguendo in primo piano la trattativa con il gruppo Suning, punta ad acquisire almeno il 51% della società. Non viene esclusa, però, anche l’ipotesi di un “consorzio finanziario”, vale a dire l’inserimento di altri fondi che affiancherebbero la stessa azienda britannica.
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Inter, cessione imminente alla BC Partners: le ultime
Tra le diverse incertezze che accompagnano una trattativa di tale portata, ci sono anche delle sicurezze. La prima è quella che riguarda i tempi, che non saranno lunghi. Entrambe le parti vogliono chiudere il prima possibile. La seconda, di fatto, certifica che l’era cinese è giunta al termine. Impossibile ormai importare capitali in Europa e quindi gestire un club come l’Inter.
Stando a quanto trapela dagli ambienti finanziari, è previsto un incontro cruciale nei prossimi giorni. Ancora non è chiaro se qui in Europa oppure in Cina, ma la prima ipotesi è per ora la più accreditata. A fine febbraio, dunque, il presidente Steven Zhang potrebbe chiudere definitivamente un’operazione così importante. Non resta quindi che attendere: l’Inter si appresta a vivere una nuova era.