Napoli-Spezia termina con la vittoria degli azzurri per 4 a 2 conquistando così l’accesso alle semifinali di Coppa Italia. Un successo che consente di respirare anche a Gattuso.
Rispetto alla gara di campionato contro lo Spezia stesso, così come contro il Verona, il Napoli riesce a dimostrare nuovamente di avere un’idea di calcio mettendo in mostra un buon gioco. Sarà forse merito del solito 4-3-3 scelto da Gattuso o forse dalla volontà della squadra di dimostrare il proprio valore. Fatto sta che, gli azzurri riescono a conquistare le semifinali di Coppa Italia. Un successo che consente a tecnico e giocatori di poter preparare con maggiore tranquillità la prossima gara di campionato contro il Parma.
Una vittoria allontana lo spauracchio dell’esonero ma che rende lo stesso tecnico calabrese dispiaciuto per tutte le critiche ricevute nell’ultimo periodo.
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A parlare del momento della squadra e della gara Napoli-Spezia ci ha pensato il tecnico partenopeo, Gennaro Gattuso, che ai microfoni di Rai Sport ha detto: “I primi 45′ bene e poi dopo sembriamo dei dilettanti allo sbaraglio. Dobbiamo recuperare Mertens e Osimhen. Il primo deve recuperare al problema alla caviglia mentre l’altro viene dal covid-19 e solo mettendo minutaggio recupera. Nel primo tempo abbiamo giocato un bel calcio mentre nel secondo tempo, chi è entrato, così come il Verona hanno dato poco. Rispetto alla gara di campionato, abbiamo fatto di meno sotto porta ma questa volta abbiamo segnato. Abbiamo tante difficoltà in questo momento e lo si sa. La fiducia? Sono un professionista e non ho bisogno della fiducia”.
Poi Gattuso prosegue: “Ringrazio i ragazzi per quello che mi hanno dato. Non capisco perché devo dimettermi. Ogni volta mi viene fatta questa domanda. Io e il mio staff diamo il massimo ogni giorno: faccio sempre il mio lavoro, penso di saperlo fare e sarà la società a giudicare. Perché non dite che negli ultimi quattro anni ho sempre conquistato sempre le semifinali di Coppa Italia. Gli obiettivi? Siamo una squadra forte e ci sono mancati solo due attaccanti e quindi abbiamo avuto dei problemi ma sappiamo quali sono i nostri obiettivi. Io non mi deprimo, so che possiamo fare di più ma non vado dietro alla chiacchiere e in questo momento devo pensare alla squadra e farla rendere al massimo”.
Dunque, Napoli-Spezia è archiviata ed ora testa al campionato per riprendere quel cammino interrotto a Verona. Adesso tocca realmente dimostrare che gli azzurri hanno acquisito la giusta mentalità per il prosieguo della stagione.
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