Inter-Milan Coppa Italia, Pagelle: Ibra è bocciato, Lukaku è graziato

Le pagelle di Inter-Milan. Derby di Coppa Italia che può dire molto anche negli equilibri del campionato. 

Inter Milan Pagelle
Momenti di grande nervosismo nel primo tempo tra Lukaku e Ibrahimovic (Getty Images)

Finisce con la vittoria dell’Inter in pieno recupero una partita condizionata dai molti nervosismi al termine del primo tempo dopo una mezza rissa tra Ibrahimovic e Lukaku. Potevano essere espulsi entrambi. L’arbirto Valeri li grazia e alla fine la differenza la fanno sempre loro. Nel bene e nel male. Ibra si fa cacciare. Lukaku firma il rigore decisivo.

MILAN

Tatarusanu – Due interventi davvero importanti, il primo in particolare. Continua a dimostrare di essere qualcosa di più di una riserva. Voto 7

Dalot – Dimostra di non soffrire l’emozione di una gara vibrante e nervosa che può costare moltissimo. Gioca in modo essenziale e con personalità. Voto 6.5

Kjaer – Altra tegola, esce per noie muscolari. Senza Voto

Dal 19’ Tomori – Entra con una certa personalità ma nel secondo tempo affonda e non riesce quasi mai ad affacciarsi dall’altra parte. Voto 5.5

Romagnoli – Ci prova a imporsi ma con il passare dei minuti pesano la fatica di tante partite ravvicinate, il peso di una squadra comunque incompleta. E più di tanto non fa. Voto 5.5

Hernandez – Parte bene e si perde alla distanza. Nel primo tempo ha un paio di occasioni importanti. Nel secondo tempo scompare. Voto 5.5

Meité – Nel primo tempo affonda con continuità ed efficacia. Poi anche lui subisce il ritorno dell’Inter, soprattutto dopo la superiorità numerica dell’Inter. Voto 5.5

Kessie – Dà l’impressione di non essere completamente a posto e di tanto in tanto sembra faticare d aun punto di vista fisico quando la gara si fa più dinamica. Nel primo tempo non sbaglia un solo intervento. Voto 6

Saelemaekers – Un buon primo tempo, una ripresa di sacrificio e sofferenza quando il Milan perde quota e presenza. Fatica molto negli ultimi dieci minuti. Pioli, giustamente, lo cambia. Voto 6

Dall’84’ Castillejo – Fa in tempo a sbagliare il gol del vantaggio. Voto 5.5

Brahim Diaz – Un paio di iniziative brillanti nel sostegno dell’azione nel primo tempo. Poi con l’espulsione di Ibra, Pioli è costretto a sacrificarlo. Voto 6

Dal 60’ Rebic – Fa quello che può isolato davanti e solo, senza rifornimenti. Per uno che arriva da una lunga indisponibilità è troppo. Voto 5.5

Rafael Leão – Ha una buona opportunità nel primo tempo, la spreca. Nel secondo viene chiamato a coprire: e non è il suo mestiere. Provoca l’ingenuo rigore del pareggio nerazzurro. Voto 5.5

Dall’84’ Krunic – Senza voto

Ibrahimovic – Segna un gol straordinario per senso della posizione, controllo, precisione del tiro. Poi paga un giallo per le eccessive provocazioni a Lukaku e finisce espulso per un fallo forse evitabile. Alla fine la sua assenza diventa un peso. Voto 4.5

Allenatore: Pioli – Forse avrebbe dovuto togliere Ibra, forse non avrebbe dovuto far giocare Kjaer. Ma quale croce si può giocare a un tecnico del genere che da settimane gioca con non meno di sei indisponibili? Voto 6.

 

INTER

Handanovic – Il tiro di Ibrahimovic non lo parava nemmeno Reed Richards, Mr.Fantastic dei Fantatici Quattro. Per il resto non deve fare miracoli e rimane concentrato sulla stretta necessità. Voto 6

Skriniar – Non soffre più di tanto e vive di rendita fisica su un attacco avversario che dopo avere perso Ibrahimovic perde quasi tutto. Voto 6

De Vrij – Con l’Inter in superiorità numerica forse avrebbe potuto anche spingersi un po’ oltre e più avanti. Non lo fa, ma di fatto con un minimo di attenzione l’Inter non rischia più nulla. Voto 6.

Kolarov – Gara discreta: con il limite di non avere coperto adeguatamente Ibra e il pregio di avere chiamato il fallo che porta all’espulsione del fuoriclasse. Per il resto molta dinamica con un paio di incursioni di peso. Voto 6.5

Dal 90’+1 Young – Senza Voto

Darmian – Fatica molto a prendere possesso di campo e di palla e non riesce a limitare la spinta del Milan sul suo lato. Voto 5.

Dal 46’ Hakimi – Indubbiamente molto meglio di Darmian. Il suo duello con Theo Hernandez è una delle caratteristiche più interessanti del secondo tempo. Cerca con frequenza anche la conclusione. Voto 6.5

Barella – Trova molto più spazio quando il Milan rimane in dieci e in qualche modo diventa decisivo. Conquistandosi un rigore e costringendo i rossoneri a coprire in affanno. Voto 6.5.

Brozovic – Paradossalmente piace di più nel primo tempo, quando in un paio di occasioni riesce a imbeccare sia Lukaku che Sanchez. Voto 6

Dall’86  Eriksen – Booom. Gli scettici sono serviti. Entra in campo con l’incarico di far vedere qualcosa che valga la pena di essere ricordato e firma una punizione capolavoro. Basterà a tenerlo a Milano? Sicuramente (mai un assist o un gol fino a oggi) è un grosso passo avanti. Basta e avanza. Voto 7

Vidal – Nella sfida dei nervi scoperti riesce a tenersi calmo. E conoscendolo non è cosa da poco. Il secondo tempo lo vede a suo agio e incisivo. Voto 6.5

Perisic – Nel primo tempo incide poco. Nel secondo proprio quando potrebbe trovare più spazio fallisce una buona opportunità chiamando il cambio di Conte. Cambio del quale non è per nulla contento. Voto 5.5

Dal 66’ Lautaro Martinez – Lezioso, un po’ impreciso. Ha tutte le qualità per fare la differenza ma anche in questa partita finisce per incidete poco in un’Inter che conclude molto, ma la porta la vede pochissimo. Voto 5.5

Lukaku – Si fa trascinare in un gioco di provocazioni e rischia grosso. Ma nel secondo tempo viene fuori. Rigore pesantissimo trasformato in modo impeccabile. Alla fine ha ragione lui. Voto 6.5

Sanchez – Vale lo stesso discorso di Eriksen, con l’aggravante di avere avuto a disposizione 100’ per fare qualcosa di dignitoso. Voto 5.5

Allenatore: Conte – Squadra nervosa, lui sicuramente con la sua espulsione di sabato scorso non ha aiutato. Ma alla fine traghetta una partita non facile con i cambi giusti, che per altro non incidono. Voto 6.5

 

Arbitro: Valeri – Una buona direzione di gara la sua. Bravo in occasione del rigore per l’Inter (netto) a far finta di non sentire le proteste aspettando il VAR. Bravissimo a dare un’occasione a Lukaku e Ibrahimovic ammonendoli quando potevano essere espulsi entrambi. I giocatori fanno il resto: sacrosanto il secondo giallo di Ibra. Ma ha il grande merito di alzare la mano quando si rende conto di essersi fatto male. Altri arbitri in passato hanno deciso di andare avanti con una gamba sola facendo disastri. Bravo davvero. Voto 7.5

Dal 71’ Chiffi – Abbiamo visto anche questa. Il quarto uomo che sostituisce il primo arbitro. Raro ma capita. Non facile entrare a freddo in una gara tutta da giocare e con spigoli di nervosismo che possono affiorare. Chiffi lo fa con spirito di servizio e senza voler emergere. Voto 6

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