Domani alle ore 18 ci sarà Lazio-Sassuolo e i biancocelesti vanno a caccia della quarta vittoria consecutiva in campionato. Inzaghi ha parlato alla vigilia della sfida con i neroverdi, che non vincono dal 6 gennaio
La Lazio domani affronterà il Sassuolo e sarà una gara importante per tentare l’aggancio alla Roma al quarto posto. I biancocelesti vengono da 4 successi consecutivi, tra campionato e Coppa Italia e Inzaghi vuole allungare la striscia vincente. Alla vigilia dell’impegno dell’Olimpico di Roma è intervenuto in conferenza il tecnico emiliano, presentando la sfida.
Queste le sue parole: “Veniamo da un ottimo periodo, caratterizzato da diversi successi. Nel calcio però gli imprevisti sono dietro l’angolo, come quello di Luiz Felipe e Luis Alberto. Pensiamo comunque alla sfida di domani, dove ci sarà un avversario temibile. Il Sassuolo ha giocatori di qualità e in passato ci ha messo sempre in difficoltà. Gioca un buon calcio e servirà la giusta cattiveria e determinazione per vincere. Abbiamo fatto fin qui un buon cammino, considerando anche Champions League e Coppa Italia. In campionato abbiamo avuto mille difficoltà e nel complesso ci manca qualche punto”.
Leggi anche – Lazio, Inzaghi ha convinto Lotito e Tare: svolta sul rinnovo
Lazio-Sassuolo, Inzaghi parla anche di mercato
MERCATO – “Luiz Felipe ha lasciato un bel buco in difesa. Con la società stiamo parlando di questo e dobbiamo trovare una soluzione per il tempo in cui mancherà il brasiliano”.
MOTIVAZIONI – “I miei giocatori sanno cosa rappresenta per me la Lazio: finisco sempre le partite e allenamenti senza voci e loro lo vedono tutti i giorni. Con il mio staff diamo tutto, il 100%”.
POSSIBILI SCELTE DI FORMAZIONE – “Abbiamo 4 attaccanti in forma e Pereira che può giocare anche a centrocampo. In difesa purtroppo le rotazioni sono limitate, a causa di Felipe Luiz: con lui ne abbiamo persa solo una e vinte 6 di partite. Chi giocherà al suo posto lo farà con il massimo impegno, considerando che in 2 anni e mezzo qualche volta ci è già mancato. Luis Alberto? E’ unico nell’interpretare le partite e nel calarsi nel nostro sistema di gioco. Faremo una grande partita anche senza di lui. La svolta sarebbe avere tutti i soldati arruolabili”.