Napoli, il messaggio di Milik ai tifosi. “Porto via un pezzo di voi, mi avete sempre fatto sentire a casa” dice il prossimo attaccante del Marsiglia
“Vado via col sorriso, così come sono arrivato”. Saluta così Arek Milik, che lascia Napoli in direzione Marsiglia. Ma, come dice ai tifosi in un toccante messaggio su Instagram, “porto in valigia un pezzo di voi. Qui mi avete sempre sentire a casa” dice il polacco.
Con gli azzurri ha segnato 48 gol in 122 partite, ha regalato emozioni e segnato il rigore decisivo nella finale di Coppa Italia la scorsa stagione. Un ricordo a cui fa riferimento anche nel video.
Il suo primo trofeo italiano è il punto più alto della sua storia in azzurro e insieme l’inizio del periodo buio, di questa stagione ai margini, prima di una nuova scommessa. A Marsiglia, città di mare, di profumi e di misteri come Napoli.
Gli azzurri incassano 8 milioni più 5 di bonus e la promessa del 25% sulla futura vendita dell’OM. Il Marsiglia, con il tecnico Villas-Boas sempre più in discussione, guadagna un centravanti che vuol dire entusiasmo in più. Milik, dal canto suo, ha una città nuova per cantare, segnare e inseguire un posto all’Europeo con la nazionale affidata a Paulo Sousa.
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“Sono arrivato nel 2016, era d’estate. Non dimenticherò mai l’impatto con la città. Napoli fa questo effetto. Ti accoglie, ti abbraccia, ti fa sentire a casa. come mi sono sempre sentito io“. Inizia così il video di Milik, che si filma e si racconta davanti al mare.
Le immagini di oggi lasciano il posto ai ricordi di ieri. “Ci sono volte in cui ho pianto in questi quattro splendidi anni: di dolore quando mi sono infortunato; di tristezza quando siamo andati così vicini allo scudetto il secondo anno; di gioia quest’anno quando ho segnato il rigore in finale di Coppa Italia” racconta Milik.
Ma per tutto il tempo, aggiunge, una certezza l’ha sempre accompagnato, ed è l’affetto del pubblico di Napoli. “Mi avete applaudito, avete imparato il mio nome” dice, e per un polacco è sempre una sorpresa anche se il cognome è più facile, che so, di Jakub Błaszczykowski.
“Mi avete aspettato, mi avete criticato quando ho sbagliato in campo – prosegue Milik – . Ma eravate sempre con me. Vado via come sono arrivato, con il sorriso. So quello che ho dato, e quello che mi avete dato“. Perciò, conclude, “porterò in valigia un pezzo di voi. Da lontano o da vicino, il rispetto per questa città non mancherà mai”.
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