Il Real Madrid rischia di perdere Martin Odegaard. Il norvegese ha chiesto di essere ceduto visto il poco spazio concesso da Zidane. C’è la fila per il talentuoso centrocampista che pare aver già scelto la prossima destinazione.
Il Real Madrid rischia di perdere un altro talento. Martin Odegaard ha infatti chiesto al club di essere ceduto. Lo scarso utilizzo da parte di Zinedine Zidane ha spinto il norvegese a chiarire la sua posizione con la società, che potrebbe presto acconsentire ad una cessione. Sono solo 9 le occasioni in cui il ventiduenne ex Real Sociedad è stato impiegato, e fra alti e bassi il suo rendimento non ha mai convinto pienamente il tecnico delle Merengues. L’investimento di 45 milioni per prelevarlo dal club di San Sebastian rende difficili i contatti con altre squadre, e si ragiona quindi sull’eventualità di un prestito per non svalutare troppo una eventuale cessione.
Sul calciatore, già titolare in nazionale, si stanno muovendo diversi uomini di mercato, e dalla Spagna giungono notizie di un imminente addio al Real. Il suo staff sta cercando una soluzione che possa garantire al calciatore una vetrina europea, e pare che ci sia un’offerta imminente in arrivo per cambiare maglia già nelle prossime ore.
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Real Madrid, Odegaard ha già scelto: il Siviglia è in pole
Il Real Madrid non sembra bloccare un eventuale trasferimento di Martin Odegaard. Dalla Spagna confermano che il Siviglia è in pole per regalarlo a Julen Lopetegui, che lo avrebbe espressamente richiesto per rinforzare la mediana. Il norvegese darebbe muscoli e qualità ad una squadra ancora impegnata in Champions League e proprio la prospettiva di giocare con le big d’Europa da protagonista sta accendendo l’entusiasmo del suo entourage. Si ragiona sulle formule, perché il valore del calciatore è alto e gli andalusi non sembrano intenzionati a garantire ai Galacticos i 40 milioni richiesti. La trattativa, quindi, potrebbe chiudersi con la formula del prestito e poi ragionare su un eventuale riscatto.
Zidane non ha bloccato l’eventuale cessione ma cerca una strada per dare spazio al calciatore. Il rapporto con il tecnico non è dei migliori, ma la dirigenza conosce il valore di un elemento che potrebbe crescere e tornare utile in futuro.
