Il Milan ufficializza Mandzukic e può consolidare il proprio primato in classifica contro il Cagliari. Il Direttore Tecnico del club, Paolo Maldini, fa il punto della situazione.
Il Milan prende Mario Mandzukic. L’ex Juventus arriva a Milano e torna in Serie A. Soddisfazione per i rossoneri che finalizzano un grande colpo e Maldini, sempre più artefice del mercato rossonero. Il Direttore Tecnico del club fa chiarezza nel pre-partita contro il Cagliari. Le sue parole:
Cosa significherebbe chiudere da campioni di inverno la prima parte di stagione? Quanto è difficile giocare con l’incognita Covid?
“Campioni di inverno, un traguardo che dà consapevolezza ma dobbiamo continuare così per non tradire quanto di buono fatto. Mandzukic al Milan rinforzo già determinante che può dare una grossa mano al gruppo in questa seconda fase. Giocare con il Covid è pesante, ma chiediamo pazienza ed elasticità da parte di tutti”.
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Cagliari-Milan, Maldini: “Prima parte di stagione ad alto livello”
Ibrahimovic ha caldeggiato l’acquisto di Mandzukic? Per Tomori a che punto siamo?
“Non è proprio così. Non ci consultiamo con altri giocatori per prenderne altri. Abbiamo contatti con l’allenatore che avalla tutto. Non c’è bisogno solo di bravi ragazzi, serve gente determinate. Allora occorre vedere al di là delle questioni legate al giudizio personale. Uno come Mario ci può aiutare in più aspetti. Tomori fa parte di una serie di colpi che cerchiamo di portare avanti. Se lo seguiamo è normale che ci interessa, pensiamo che sia giusto in mezzo ai nostri difensori”.
I nuovi arrivati subiscono in un certo qual modo un po’ di nonnismo? C’era anche ai tuoi tempi?
“Spero di no, sinceramente come carattere non sono il tipo. Costacurta e altri due o tre, forse (ride ndr). Non erano forme di nonnismo ma forme per mettere alla prova i nuovi arrivi”.