Andrea Pirlo ha ammesso di aver vissuto una delle sue giornate peggiori da allenatore. Dopo Inter-Juve, i tifosi bianconeri rimpiangono Sarri
Andrea Pirlo l’ha ammesso dopo la disfatta in casa dell’Inter. Ha visto una squadra disordinata, ed è stato uno dei limiti che hanno impedito alla squadra di andare a pressare l’Inter e contenere i punti di forza della formazione di Conte. I nerazzurri hanno giocato una partita praticamente perfetta, hanno completato 17 tiri contro nove per un totale di gol attesi di 1.73 contro 0.37. I problemi della Juve si sono concentrati soprattutto a centrocampo.
La Juve ha pressato poco e male. Ha Ha corso tanto, e a vuoto. Non ha colmato l’inferiorità numerica in mezzo, non è così riuscita a contenere Brozovic, la mente del gioco nerazzurro. Il croato soffre quando è costretto a giocare di fretta. Al Meazza ha distribuito 65 passaggi, ha esaltato la costruzione da dietro della squadra di Conte e portato la Juventus a disporsi eccessivamente in ampiezza in fase di non possesso. Saltata la compattezza verticale, la Juve ha faticato a coprire il campo e andare in pressing. Significativo nel secondo tempo l’uno contro uno fra Chiellini e Lautaro con il difensore che può solo arretrare e il “Toro” che calcia a giro, fuori.
L’anello debole, e non per la prima volta, pare Rabiot che non legge l’inserimento alle sue spalle di Vidal in occasione del primo gol dell’Inter. La presenza del francese e di Bentancur dimostrano, da un lato, come Pirlo volesse provare a impostare una partita diversa con una circolazione del pallone a ritmo magari più basso. E dall’altra evidenzia quanto si faccia sentire l’assenza di Arthur. L’olandese porta la sua visione rapida per un passaggio progressivo e la capacità di verticalizzare velocemente l’azione. Una lettura rapida e brillante che manca sia al francese sia all’uruguagio, ancora più mezzala che regista.
Non funziona il tentativo iniziale di portare Cristiano Ronaldo più spostato a destra per dialogare con Chiesa, che non sale in progressione per tutta la prima ora di gioco. Decisamente poco produttiva la scelta di mettere Ramsey, una mezzala adattata a esterno in una linea a quattro fluida, davanti a Frabotta per contenere Hakimi. L’ex Borussia Dortmund ha avuto grande libertà di azione, e ha esaltato i cambi di gioco della squadra di Conte.
In queste fasi, come in occasione dei due gol, è emersa ancora la fragilità difensiva della Juve nelle transizioni. Con i centrali molto larghi, due giocatori come Hakimi e Barella bravo a inserirsi tra le linee nel corridoio interno tra Chiellini e Frabotta hanno fatto la differenza. Ma la Juve, si era già visto contro la Fiorentina, rimane troppo vulnerabile a lanci lunghi e verticalizzazioni rapide, una volta saltate le prime linee di pressing.
Leggi anche – Inter-Juve, Pirlo durissimo: “Brutta serata. Anche colpa mia”
I tifosi bianconeri rimpiangono adesso Maurizio Sarri. Segnalano proprio la poca compattezza della Juve nel coprire il campo, e la serie di posizioni individuali poco funzionali a proteggere la difesa e a recuperare il pallone.
Inevitabile il riferimento alla scorsa stagione, visto che la sua Juventus aveva comunque battuto l’Inter in entrambi gli scontri diretti, giocando peraltro due delle migliori partite della sua gestione.
La differenza di presa mediatica dei due continua a fare la differenza anche nei giudizi.
La sconfitta pesante fa emergere ancora una volta come possa essere difficile alla Juve concedersi il lusso del tempo per imparare e per sbagliare. D’altra parte, se si sceglie un tecnico che non ha mai allenato prima, gli errori fisiologici della crescita vanno messi in conto. Ma la reazione spaesata di fronte a queste prestazioni è altrettanto prevedibile.
Peraltro, non sono solo i tifosi della Juventus a rimpiangere Maurizio Sarri, che è di nuovo fra i nomi più di tendenza su Twitter. Al coro dei rimpianti si uniscono infatti anche tanti tifosi del Chelsea, convinti che l’italiano avrebbe rappresentato una scelta migliore di Frank Lampard. Secondo molti sostenitori inglesi, Sarri avrebbe fatto rendere di più i giovani del Chelsea. Lampard, ha scritto un tifoso, sta soltanto approfittando della sua reputazione di calciatore per sedere su quella panchina.
Nel 2023, la serie A è stata definita dall’IFFHS (Federazione Internazionale di Storia e Statistica…
L’introduzione dell’intelligenza artificiale nel mondo dello sport sta cambiando profondamente i metodi di scouting e…
I sorteggi per l'Europa League e la Conference League hanno completato il quadro delle sfide…
Il sorteggio della Champions League 2024/25, tenutosi oggi a Nyon, ha segnato un cambiamento significativo…
Antonio Candreva, l’ultimo baluardo della Salernitana è pronto a dire addio al club campano. Un…
Paulo Dybala ribadisce il proprio no all’Arabia, tra decisioni familiari e sogni di Nazionale. È…