Eriksen, l’Inter tratta la cessione del danese. Il Tottenham lavora per cercare di riprenderlo, le parti sono al lavoro. L’idea resta il prestito: gli inglesi puntano al secco, mentre i nerazzurri preferirebbero l’oneroso. Resta da colmare il nodo ingaggio.
Eriksen e l’Inter sono destinati a perdersi. Due strade determinate a separarsi, uno strappo consumato nel silenzio: fra cose non dette e decisioni prese. Conte ha voluto il danese un anno fa dal Tottenham, feeling tra i due mai sbocciato al punto da spingere il fuoriclasse ex Spurs a chiedere la cessione. Situazione che potrebbe verificarsi già a gennaio, qualora si dovesse presentare l’occasione giusta. Christian Eriksen ci ha provato a colmare le distanze: determinanti, però, sarebbero state le decisioni dell’allenatore che, nell’ultimo periodo, gli ha lasciato meno spazio. Il centrocampista offensivo non ha mai dimostrato eccessiva insofferenza. Almeno pubblicamente. Danese che, però, vuole giocare pensando anche all’Europeo di quest’estate.
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Eriksen, il Tottenham potrebbe riprenderlo: resta il nodo ingaggio
Allora meglio pensare ad altri lidi dove recarsi: numerosi sono stati i sondaggi per cercare di arrivare al calciatore. Il più concreto, finora, sembrerebbe essere quello della sua ex squadra. Proprio il Tottenham di Mourinho, che considerava il centrocampista di Middelfart un uomo chiave, sarebbe pronto a riprenderlo. Ci sono, tuttavia, alcune questioni da appianare. L’Inter non vuole svenderlo, i nerazzurri intendono mettere in piedi una trattativa disposta ad accontentare entrambe le parti in causa. Gli Spurs spingerebbero per il prestito secco, mentre Marotta e soci puntano al prestito oneroso. Secondo punto, non meno importante: il nodo ingaggio.
Christian Eriksen all’Inter guadagna sette milioni. Al Tottenham ne guadagnava tre: occorre trovare una mediazione affinché l’affare possa concretizzarsi. Dopo una stagione simile, il centrocampista classe ’92 non può pretendere gli stessi standard. Anche sul piano economico qualcosa andrà rivisto, aspetti che comunque possono essere limati nell’arco di qualche settimana. L’intento è agevolare il calciatore verso un’altra sistemazione: gli Spurs, attualmente, sembrano avere intenzione di portare a termine l’affare purché rientri entro una serie di parametri di compravendita.