Andrea Pirlo ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Inter-Juve, partita valida per la diciottesima giornata di Serie A
Tempo di big match, quello tra Inter e Juve valido per il diciottesimo turno di campionato. I bianconeri tenteranno di accorciare la distanza in classifica con i nerazzurri, in un derby d’Italia che può valere tutta la stagione. Alla vigilia dell’incontro ha parlato in conferenza stampa Andrea Pirlo, che ha risposto alle domande dei giornalisti. Il tecnico della Juventus si è dimostrato calmo ma anche determinato a portare a casa i tre punti che, in una gara come questa, vorrebbero dire dare slancio ad una stagione contornata dai troppi infortuni ma anche da un rendimento molto altalenante.
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Inter-Juventus, Pirlo su
Inter-Juve, parla Pirlo
Con un De Ligt ancora out e con Cuadrado ed Alex Sandro a mezzo servizio, Pirlo ha ancora forti dubbi sulla formazione di domani. Nonostante però la fitta lista degli indisponibili, il tecnico sa bene che la caratura dell’avversario e la posta in palio sono troppo alti per fare un passo falso. Proprio su tale argomento, Andrea Pirlo ha detto: “Domani mi aspetto un’Inter aggressiva, che vorrà dare ritmo alla partita. Ma noi siamo la Juve e vogliamo andare a Milano a fare il nostro gioco, liberi di testa. Firmare per il pari? No, si parte per cercare di vincere. Anche in questo caso sarà importante ma non fondamentale per il campionato. Siamo coscienti della forza dell’Inter ma ci giochiamo le nostre carte. La partita di domani ci darebbe una spinta importante, che va al di là dei 3 punti in palio. C’è grande attenzione e grande concentrazione, l’Inter è una grande squadra che si è rinforzata. Noi e l’Inter abbiamo filosofie diverse in questo momento, ma lotteremo fino alla fine per il campionato”.
Inter-Juve è anche il confronto tra Pirlo e Conte ovvero, tra il maestro e il suo allievo. Un confronto che potrebbe consentire al tecnico bianconero di comprendere quanto sia ancora lunga la sua strada per diventare un allenatore di spessore e di successo, proprio come quello nerazzurro. “Ho imparato tanto da Conte, gli sono grato, mi ha insegnato tante cose – ha dichiarato l’allenatore della Juventus – e mi ha fatto venir voglia di fare l’allenatore. Ha un grande spessore anche umano, ma domani saremo avversari. Credo che un allenatore vada considerato nel complesso del lavoro che fa quotidianamente, oltre che per i risultati delle partite e gli errori che si commettono. Io e Conte abbiamo due caratteri diversi, forse per questo siamo sempre andati d’accordo. Ci siamo sentiti a inizio campionato, restano grande stima e grande affetto. Ha fatto la storia della Juventus e mi ha dato tanto”.
Pirlo e la pressione di Conte
Al di là della stima tra i due, domani si gioca una gara importante e davanti a sé Pirlo avrà un avversario e non il suo mentore. Dal canto suo, Conte ha già provato a spostare l’attenzione sulla sua ex squadra, provando a metterla sotto pressione con varie dichiarazioni. Su tale argomento, il tecnico bianconero ha asserito: “Lo conosco bene, gli piace questo. Lui prova a mettere pressioni su di noi e a toglierla dai suoi giocatori. Ma noi siamo pronti, è vero che noi vinciamo da nove anni ma loro non sono da meno perché sono stati costruiti per vincere lo scudetto”.