Inter-Juve, Conte: “Gap mai colmato. Voglio il meglio da Eriksen”

Inter-Juve, Conte alla vigilia della sfida di campionato contro la Juventus di domani sera alle ore 20:45

Conferenza prepartita per l’allenatore dei nerazzurri, Antonio Conte. Domani sera la sua squadra sarà impegnata nel posticipo della diciottesima giornata del campionato di Serie A contro la Juventus di Andrea Pirlo per un attesissimo Derby di Italia. I bianconeri stanno vivendo un ottimo momento: da quando è iniziato il nuovo anno non hanno mai perso. L’Inter ha voglia di riscattarsi dopo il pareggio beffa ottenuto all’Olimpico contro la Roma. Queste le parole dell’ex commissario tecnico della Nazionale: “Juventus? Sarà una grande partita tra due squadre che hanno voglia di lottare, di affrontarsi e di ottenere qualcosa di importante. Loro rimangono il punto di riferimento in Italia.

Valore del match?  Ogni gara è importante, servono i tre punti. Quando vuoi capire a che livello sei devi inevitabilmente paragonarti a loro.

Juventus favorita? Preferisco non indicare nulla. Dobbiamo avere grande rispetto per una squadra che ha dominato per nove anni e si appresta per il decimo. Ha dimostrato di essere un grande team. Negli anni passati non c’è mai stata storia, erano a +25 e non era bello.

Colmato gap con la Juventus? Il gap non è stato colmato. Nessuna squadra in Italia può dirlo. Hanno dominato per nove anni e operato in maniera importante. Hanno cambiato e hanno ringiovanito la rosa con giocatori di esperienza. Anche quest’anno stanno facendo così. Con Morata, McKennie e Kulusevski hanno fatto un grande lavoro. Ogni anno cercano di migliorarsi. Si è migliorati rispetto agli anni passati, ma non c’è ancora nessun team che ha ridotto il gap con i bianconeri. Sarebbe illusorio pensare una cosa del genere. Solo col lavoro puoi colmare ciò

Leggi anche >>> Lautaro Martinez, obiettivo rinnovo: l’argentino fa sognare l’Inter

Inter-Juve, Conte: “Eriksen regista? Lo stiamo provando

Antonio Conte in conferenza (Getty Images)
Antonio Conte alla vigilia della sfida contro la Juventus (Getty Images)

Crescita dei miei? Penso che sul campo siamo cresciuti tanto, frutto di un anno e mezzo di lavoro. Dobbiamo migliorare e crescere sul discorso delle mentalità, cattiveria agonistica e sentire il sangue in alcune partite e avventarsi per ammazzare l’avversario, sempre sportivamente parlando. Fa parte sempre di un percorso e questi ragazzi stanno lavorando tanto per migliorarsi a 360°”.

“Vidal? Arturo ha l’esperienza e la storia parla per lui. Affronterà il match nella giusta maniera. Parliamo di un calciatore che ha vinto tanto e che ha giocato in club importanti. Riguardo gli altri si deve continuare a crescere affrontando questo tipo di partite. Bisogna riuscire a tararla nella giusta maniera, senza appesantire le gambe ed il cervello”.

Eriksen regista? Vi ho portato un dato di fatto, non penso di averlo detto solo io ma anche i dirigenti. Dobbiamo cercare di sfruttare al meglio tutto il potenziale della rosa ed è inevitabile che dietro Brozovic noi non abbiamo in rosa un calciatore che eventualmente abbia le caratteristiche da regista. Stiamo impostando Christian in questo ruolo. Può essere utile per me e per la squadra”.

Gestione cookie