Il derby tra Lazio e Roma sarà il primo dell’era Friedkin: Lotito proverà a rendere indigesto il debutto dell’americano, come successo agli altri due in precedenza.
Mancano pochissime ore alla stracittadina della Capitale. E’ la partita più sentita dalle due tifoserie di Roma. Questa volta, purtroppo, il derby si disputerà in un Olimpico silenzioso, spettrale. Sarà il 153° match tra Lazio e Roma, ma solo il primo per il nuovo presidente giallorosso.
Infatti, per Dan Friedkin è il suo primo derby da quando gestisce la società. Invece, per Claudio Lotito è ormai un appuntamento fisso dal 2004, da quando divenne ufficialmente presidente della società biancoceleste.
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Lazio-Roma, Friedkin al debutto: Lotito ha battuto i presidenti americani all’esordio
L’attuale numero uno della Lazio è in carica da presidente dall’estate del 2004. Sotto la sua gestione, la squadra biancoceleste ha messo al bilancio 11 vittorie, 9 pareggi e 16 sconfitte. Quello di stasera, sarà il suo 37° derby in quasi 17 anni di dirigenza. Lotito è tra i presidenti più longevi della società capitolina, preceduto solo da Fortunato Ballerini, il secondo presidente della Lazio (dal 1904 al 1922). In tutto questo tempo, il primo tifoso laziale ha visto cambiare faccia alla sua acerrima nemica diverse volte: ben 5.
Infatti, dopo la morte di Franco Sensi, storico presidente della Roma dello scudetto 2000-01, la società giallorossa ha cambiato presidenza in diverse occasioni. Dapprima il club fu diretto da Rosella Sensi, la figlia di Franco. Successivamente, fu la volta di Cappelli, Di Benedetto e Pallotta. In nove anni, la Roma ha conosciuto tre presidenti. E per i due unici e precedenti statunitensi non è stato piacevole l’esordio al derby. Infatti, Di Benedetto e Pallotta persero al loro debutto da numeri uno giallorossi. Dan Friedkin proverà ad invertire questo trend e a regalarsi il primo successo della stracittadina.