Ibrahimovic%2C+Scudetto%2C+Mondiali+e+il+futuro%3A+lo+svedese+parla+chiaro
calciotodayit
/2021/01/15/ibrahimovic-dichiarazioni-futuro-scudetto-mondiali/amp/
Serie A

Ibrahimovic, Scudetto, Mondiali e il futuro: lo svedese parla chiaro

Zlatan Ibrahimovic ha svelato la sua decisione per il futuro, puntando allo Scudetto ed esaltando le doti di Donnarumma. L’attaccante si è esposto a 360 gradi 

In due interviste concesse al Corriere dello Sport e a Repubblica, Zlatan Ibrahimovic, ha affrontato diversi temi, concentrandosi soprattutto su quelli inerenti al suo Milan. Lo svedese si è trasformato in un vero e proprio trascinatore di un gruppo molto giovane e lui stesso ne è consapevole: “Mi seguono come se fossi il leader in campo. Una delle mie responsabilità è segnare o far fare gol. Con il duro lavoro questa squadra può ottenere risultati importanti”.

L’attaccante svedese ha quindi parlato del suo obiettivo: “E’ ancora presto per promettere un posto in Champions, ma arrivare secondi è come essere il primo dei perdenti. Io non voglio arrivare primo in inverno, ma alla fine dell’anno e vincere lo Scudetto. E’ anormale che per 7 anni i tifosi siano stati fuori dalla Champions. Probabilmente è mancata una base solida anche fuori dal campo”.

Potrebbe interessarti anche: Milan, non solo Meitè: altri due colpi in dirittura di arrivo. Le ultime

Ibrahimovic su Donnarumma, i Mondiali e il futuro

Ibrahimovic: dal futuro a Donnarumma (Getty Images)

L’attaccante rossonero si è quindi esposto in merito al suo futuro: “Fino a quando starò bene, andrò avanti. Inizialmente ho firmato per 6 mesi, perché è capitato a chi è tornato una seconda volta al Milan di fare male. Deciderò alla fine del mio attuale contratto. Tutto è possibile”. Sul rapporto con Pioli ha aggiunto: “E’ sicuramente professionale perché lui è un gentleman. Mi fa stare bene ed è sempre stato molto elegante. Sicuramente un allenatore da grande club”.

Ibrahimovic ha poi esaltato le doti di Donnarumma: “E’ fondamentale che rimanga al Milan. E’ un simbolo della squadra e soprattutto è il portiere più forte al mondo. Quando lo guardo, vedo qualcosa di straordinario ed è assurdo che uno così non abbia neanche una presenza in Champions League“.  Il centravanti si è poi concentrato sul possibile ritorno in nazionale, con un’eventuale partecipazione al Mondiale: “Certo che ci penso, ma dipende tutto da come mi sento. Dovrò portare la mia qualità e non il mio nome”. Infine ha concluso: “Futuro da allenatore o dirigente? Sono impegni che non prendo adesso, mi piace ancora stare sul campo. Sicuramente quello del tecnico è un lavoro interessante”.

Le videonews di Calciotoday – CLICCA QUI

Claudio Mancini

Claudio Mancini, 23 anni. Diplomato nel 2018 al Liceo linguistico e attualmente aspirante giornalista e vincitore di un Master nel settore. Cresciuto con il sogno di diventare telecronista sportivo.

Share
Published by
Claudio Mancini

Recent Posts

  • Fuorigioco

Viaggio sportivo: come conciliare passione per il calcio e vacanza

Nel 2023, la serie A è stata definita dall’IFFHS (Federazione Internazionale di Storia e Statistica…

2 giorni ago
  • Fuorigioco

Alessandro Profumo e Rialto Ventures spingono K-Sport verso la rivoluzione del calcio digitale

L’introduzione dell’intelligenza artificiale nel mondo dello sport sta cambiando profondamente i metodi di scouting e…

3 giorni ago
  • Senza categoria

Sorteggi Europa League e Conference League: ecco chi affronteranno le italiane

I sorteggi per l'Europa League e la Conference League hanno completato il quadro delle sfide…

3 mesi ago
  • Calcio

Sorteggi Champions League: tutte le avversarie delle italiane

Il sorteggio della Champions League 2024/25, tenutosi oggi a Nyon, ha segnato un cambiamento significativo…

3 mesi ago
  • Calciomercato

Colpo d’esperienza a centrocampo: Candreva ad un passo

Antonio Candreva, l’ultimo baluardo della Salernitana è pronto a dire addio al club campano. Un…

3 mesi ago
  • Calciomercato

Dall’Arabia rilanciano per Dybala: strategia ‘sorprendente’ del fondo saudita

Paulo Dybala ribadisce il proprio no all’Arabia, tra decisioni familiari e sogni di Nazionale. È…

3 mesi ago