Il Bayern Monaco è uscito dalla coppa nazionale dopo una sconfitta ai rigori contro una squadra di seconda divisione tedesca
Il giorno dopo fa ancora più male. Il Bayern Monaco inarrestabile, reduce da un’annata straordinaria con tanto di Triplete, è stato eliminato dalla coppa nazionale per mano di una squadra di seconda divisione tedesca, l’Holstein Kiel. Il club è terzo nella Serie B di Germania, ad un punto dall’Amburgo primo, ma ieri si è resto protagonista di un’impresa storica che entrerà per sempre nella memoria di giocatori, tifosi, staff, allenatore e dirigenti.
Mai sottovalutare l’avversario, una lezione che i bavaresi ricorderanno a lungo dopo quanto accaduto ieri sera. A causa dell’eliminazione ai calci di rigore, quest’anno non sarà possibile bissare il Triplete, anche se dovessero arrivare successi ben più complicati in Bundesliga e Champions League. Tutto per mano di una piccola realtà, che da ieri è entrata nella storia.
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La bellezza di alcune coppe nazionali si racchiude tutta proprio in queste imprese sportive. Eppure il match del Bayern era incominciato nel migliore dei modi, con una rete di Gnabry al 14′. Lo stesso attaccante non sfrutterà una buona occasione al 27′ e all’elenco delle occasioni mancate si aggiungerà al 36′ quella di Muller, che sotto porta calcia alto il pallone. Un errore non perdonato dal Kiel, che appena un minuto più tardi trova il pareggio con Bartels, lanciato dalla difesa davanti a Neuer.
Al 38′ il Kiel passa in vantaggio, ma la sua rete viene annullata per fuorigioco, mentre un minuto dopo Muller fa capire a tutti che non è serata calciando fuori dalla media distanza. Nella ripresa la gara prende nuovamente l’inerzia attesa, con Sané che riporta in vantaggio i bavaresi su calcio di punizione e con Musiala che sfiora il tris al 66′. Quando la partita sembra ormai conclusa, Hauke Wahl di trasforma in uno dei due eroi della serata, impattando di testa un cross dalla sinistra e pareggiando al 95′. Nei supplementari non succede nulla di rilevante e si passa ai calci di rigore. Perfetti i primi 5 da una parte e dall’altra, poi arriva l’errore di Bartra che si fa respingere la conclusione da Gelios, secondo eroe di una pazza serata ricca di neve. La lotteria dei rigori viene chiusa da Fin Bartels che trasforma l’ultimo penalty.
A fine gara il tecnico dei bavaresi ha bacchettato i suoi. “Non abbiamo più scuse” ha detto in conferenza stampa. L’allenatore del Bayern chiede che la sua squadra torni a vincere immediatamente dopo un crollo clamoroso. Ora Lewandowski e compagni torneranno in campo contro il Friburgo. Match in programma tra 3 giorni. L’obiettivo è dimenticare la brutta sconfitta di ieri sera.
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