Barcellona, Emili Rousaud ritira la candidatura a Presidente. Il motivo è particolare. A lanciare l’indiscrezione in primis Radio Catalunya e poi Mundo Deportivo.
Il Barcellona si appresta a cambiare Presidente. In Spagna, dalla parte dei catalani, si interrogano su chi sarà il successore di Bartomeu. Da Laporta a Rousaud, i nomi sono molteplici e l’attesa cresce. Salgono anche le indiscrezioni perché attorno a un nome c’è sempre un piano strategico fatto prevalentemente di possibili acquisti: il mercato impera e non c’è niente di meglio, come proclama elettorale, che promettere rinforzi. Iter avviato sotto traccia anche perché il mercato quest’anno non sarà lo stesso per molte big, però volendo sbilanciarsi c’è sempre Haaland che resta l’oggetto del desiderio dalle parti del Camp Nou. Lo stesso che ha fatto tribolare la Juve prima chiudendo alla cessione e poi assecondando, almeno presumibilmente, le sirene spagnole.
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Barcellona, Rousaud non si candiderà alla presidenza
Non suoneranno, invece, per Emili Rousaud. Il candidato Presidente dei blaugrana non concorrerà più per il posto da patron. Tanto rumore avevano fatto le sue dichiarazioni nei giorni scorsi, specialmente sullo stipendio di Messi e in particolare sulla campagna acquisti che avrebbe visto proprio il centravanti norvegese come fiore all’occhiello, nulla da fare. L’indiscrezione arriva da Radio Catalunya. Il numero di schede a suo favore presenterebbe qualche criticità, intanto giovedì prossimo si terrà una conferenza stampa chiarificatrice. Al momento sale il sospetto, ma non esistono conferme. Il Mundo Deportivo, quotidiano spagnolo, assicura che non ci sarebbero ancora prove acclarate di eventuali scorrettezze. Al momento si contano 1952 schede valide, 50 annullate e 500 dubbie.
La questione resta aperta. Nel frattempo il Barcellona cerca di andare avanti sotto la guida di Koeman che pensa a far emergere la squadra sul campo. Proprio Leo Messi, interpellato da LaSexta qualche tempo fa, ha detto che il club non aveva una programmazione a lungo termine. Fatto strettamente legato al cambio di presidenza. Sicuramente un nuovo nome ridisegnerà anche priorità, ambizioni – che resteranno comunque essere di alto livello – e prospettive del club blaugrana.