Serie A, guarda la sintesi di Milan-Torino. Partita già decisa nel primo tempo, con i gol di Leao e Kessie. Brilla Brahim Diaz
Un Milan concreto e brillante, che va in gol da 37 partite di fila, risolve nel primo tempo la sfida contro il Torino. Dimenticata la sconfitta contro la Juventus, la squadra di Pioli batte 2-0 i granata che fanno grande fatica a risalire il campo e accompagnare Verdi e Belotti.
Peraltro, sono proprio loro due, nel ruolo di difensori, al centro dell’azione che porta al rigore del 2-0 per il Milan. Se lo procura Brahim Diaz, autore anche dell’assist per la rete del vantaggio di Leao.
Il portoghese realizza la sua terza rete nelle ultime cinque partite, al termine di un’azione da applausi. Percussione di Theo Hernandez, Brahim la fa scorrere di prima tra le gambe di un difensore, Leao è svelto a stoppare e battere sul tempo il portiere granata in uscita.
Il Milan mette in discesa la partita, la 25ma consecutiva senza sconfitte in casa contro il Torino che qui, contro i rossoneri, non vincono da marzo 1985. Segnò Walter Schachner.
Non reagisce la formazione di Giampaolo, l’allenatore con la media più bassa di punti a partita sulla panchina del Milan negli anni 2000 in Serie A (1.29).
Il Milan tiene l’iniziativa e raddoppia su calcio di rigore, concesso per fallo di Belotti su Brahim Diaz dopo review al VAR.
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Serie A, la sintesi di Milan-Torino
Il rigore lo segna Kessie, vice specialista in assenza di Ibrahimiovic: è il giocatore con più presenze in tutte le competizioni fra tutti i tesserati delle squadre di Serie A.
Il Torino prova a reagire nel finale, sfiora anche il gol ma la punizione di Rodriguez rimbalza contro la traversa.
A inizio ripresa, Maresca assegna un rigore ai granata ma poi rivede il contatto Tonali-Verdi e lo derubrica a scontro di gioco. Il centrocampista si fa anche male, entra Dalot con Calabria di nuovo avanzato come interno di centrocampo accanto a Kessie.
Nell’ultima mezz’ora, Pioli toglie Brahim Diaz e inserisce Calhanoglu. Giampaolo risponde con Zaza e Murru per Rodriguez e Izzo, passando alla difesa a quattro.
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Il Torino, a parte un debole colpo di testa di Belotti da calcio d’angolo, non si vede o quasi davanti fino al 90′. Negli ultimi minuti, entra anche Ibrahimovic per Leao.
Nella coda, nel primo dei sei minuti di recupero, Donnarumma effettua la più importante e difficile delle sue parate su conclusione di Segre nettamente deviata.
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La classifica di Serie A
Milan 4o
Inter 36
Roma 33
Atalanta 31
Juventus 30
Sassuolo 29
Napoli 28
Lazio 25
Verona 24
Benevento 21
Sampdoria 20
Bologna 17
Udinese 16
Fiorentina 15
Cagliari 14
Spezia 14
Genoa 14
Torino 12
Parma 12
Crotone 9