Il futuro di Lionel Messi difficilmente sarà al PSG: gli ostacoli di una trattativa dall’altissimo costo economico anche per le casse parigine.
Il destino di Messi è ancora un grande punto interrogativo, ma il momento tanto atteso è sempre più vicino. Il suo contratto con il Barcellona scadrà regolarmente il prossimo giugno e la sua permanenza appare sempre più remota. Dall’altra parte non è facile trovare una nuova sistemazione al campione argentino che possono permettersi soltanto pochissime squadre. Tra quelle più indicate c’è sempre il PSG che dispone di grosse risorse finanziarie e sogna un tridente stellare insieme a Neymar e Mbappè.
E’ proprio questo il maggiore problema secondo Julien Laurens, un giornalista francese molto vicino alle vicende del club parigino. Nell’ultimo podcast di “Sky Sports UK” , Laurens ha esposto le difficoltà che avrebbe il ds Leonardo a concludere questo tipo di operazione. Il problema principale è sicuramente di carattere economico, avendo già in rosa calciatori con stipendi altissimi e il tetto salariale ha un limite per tutte le società. La situazione si complica maggiormente in un periodo di crisi, causato dal Covid, e dai rigidi paletti del “Fair Play Finanziario”.
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Il PSG non può permettersi Messi: le difficoltà economiche
Insomma l’affare Messi-PSG sembra lontano dalla realtà e la pista appare più complessa del previsto. Secondo l’analisi di Julien Laurens i parigini non possono permettersi l’ingaggio mostruoso della Pulce che, da solo, guadagna 60 milioni di euro a stagione. Con in rosa anche Neymar, pagato 30 milioni all’anno, e Mbappè, vicino al rinnovo di contratto alle cifre del brasiliano, soltanto i loro stipendi ammonterebbero a 150 milioni totali. Un sacrificio economico insostenibile anche per la ricca proprietà qatariota che non è escluso faccia un tentativo, ma serve un capolavoro per vincere la sfida.