Lo Schalke 04 trova finalmente la vittoria contro l’Hoffenheim dopo quasi un anno di sconfitte e pareggi: non eguagliato lo storico record negativo della Bundesliga.
Dal 17 gennaio 2020 non accadeva. Quasi un anno. Nel frattempo l’umanità ha visto diffondersi una pandemia; è stato eletto il nuovo presidente degli Stati Uniti; in Antartide si è chiuso un buco dell’ozono. Finalmente, lo Schalke 04 è tornato a vincere in Bundesliga. Era ad un passo dal record negativo appartenente al Tasmania Berlin. Quest’ultima, infatti, nella stagione 1965/66 non ha trionfato per 31 partite consecutive. La squadra della Rhur, invece, si è fermata a 30.
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Tutta la Germania aspettava con ansia questo match tra Schalke 04 e Hoffenheim. Due esiti su tre avrebbero consegnato al club di Gelsenkirchen il record detenuto dal Tasmania. Invece, lo Schalke ha sorpreso tutti ed è tornato a vincere. E l’ha fatto ricordando il suo nome, la sua identità, la sua storia. Il 4-0 rifilato all’Hoffenheim è la prima vittoria in Bundesliga della stagione, ma soprattutto la prima dopo 30 partite di pareggi, sconfitte ed umiliazioni.
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Ha aperto le marcature a fine primo tempo Matthew Hoppe, attaccante 19enne, che ha mandato i padroni di casa in vantaggio all’intervallo. Si è ripetuto altre due volte nel secondo tempo, a distanza di 6 minuti da un gol all’altro. Infine, Harit ha chiuso il match e ha consegnato i primi tre punti stagionali, dopo ben 15 giornate. Lo stesso turno in cui Flick non è riuscito a raggiungere con il Bayern Monaco il record detenuto da Guardiola.
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