ll Milan torna in campo domani sera a San Siro contro il Torino per mettersi alle spalle la sconfitta di pochi giorni fa contro la Juventus e provare a conservare il primato.
La sconfitta contro la Juventus ha fatto perdere al Milan l’imbattibilità in campionato, che resisteva da 27 gare, ma non il primato in classifica, grazie al ko dell’Inter contro la Sampdoria che era arrivato poche ore prima. Ora, però diventa importante reagire e dimostrare fin da subito che quella gara è stata solo un incidente di percorso per poter continuare a sognare. Il calendario ora non prevede avversari ostici, almeno sulla carta, per i rossoneri, che domani attendono a San Siro un Torino che non dovrà essere sottovalutato. Stefano Pioli confida nel suo gruppo, che non ha demeritato nemmeno contro i bianconeri.
Le assenze saranno numerose anche contro i granata (rientra Tonali dalla squalifica, ma difficilmente ci sarà Calahanoglu), ma su questo aspetto l’allenatore non vuole alibi: “Gli infortuni sono una componente che può esserci nel corso di una stagione e che non dipende da noi – ha detto in conferenza stampa -. Noi ora dobbiamo essere concentrati e dare il massimo in campo domani”.
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In questa stagione l’unica sconfitta il Milan l’aveva riportata contro il Lille, sempre a San Siro, ma si era poi rivelata ininfluente ai fini della qualificazione ai sedicesimi di Europa League, arrivata da primi in classifica. Pioli vuole che i suoi facciano lo stesso anche contro Belotti e compagni domani: “Il Torino non deve essere sottovalutato – ha detto il tecnico milanista -. Nel corso di questa stagione hanno avuto qualche alto e basso di troppo, ma diventa normale quando si cambia allenatore. Ora stanno migliorando e dobbiamo affrontarli con il giusto piglio”.
La squadra non è apparsa comunque abbattuta dal ko subito contro i bianconeri: “Non ho dovuto dire loro niente. La prestazione è stata positiva e tutti ne sono consapevoli. La testa è giù rivolta ai prossimi impegni, che non dobbiamo sbagliare” spiega l’allenatore.
Non poteva mancare un accenno al possibile rientro di Ibrahimovic, assente ormai da più di un mese: “Zlatan ha lavorato parzialmente con i compagni, era tutto previsto. Difficilmente però potrà esserci domani. Le assenze sono tante, inutile negarlo, speriamo possano rientrare tutti al più presto. Questo potrebbe aiutarci ad avere più alternative, anche a livello di gioco. Per Bennacer e Saelemaekers, il rientro potrebbe avvenire contro il Cagliari” – ha concluso.
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