Rinnovo Sergio Ramos continua a tener banco in casa Real Madrid, soprattutto per il presunto interessamento del PSG.
Rinnovo o nuovo progetto tecnico? È questo ciò che si continua a chiedere Sergio Ramos dopo una carriera brillante con la camiseta blanca. Tanti discorsi e discussioni con il Real Madrid ma almeno per il momento, la fumata bianca sembra non arrivare. A tenere banco, non è solo la questione tecnica quanto quella economica. Argomenti che portano le due parti più ad allontanarsi che ad avvicinarsi. Da lontano, ad assistere a questa querelle c’è il PSG che spera di poter ingaggiare un giocatore del calibro dello spagnolo per la prossima stagione.
Potrebbe anche interessarti: Chelsea, Allegri se salta Lampard: le ultime indiscrezioni
Rinnovo Sergio Ramos: il patto tra i due club
Continua a discutere il mancato accordo tra Sergio Ramos e il Real Madrid. Secondo quanto viene riportato dal quotidiano spagnolo ‘Marca’, il capitano dei Blancos e Florentino Perez si sarebbero incontrati sabato scorso per trovare una soluzione. Purtroppo, però, nonostante la lunga riunione, non si è giunti alla tanto agognata fumata bianca.
A quanto pare, il problema principale è l’ingaggio: il club ha offerto allo spagnolo un contratto biennale con un taglio salariale del 10%. Tale riduzione verrà applicata a tutto il personale del club a causa della crisi economica scaturita dal coronavirus. Infatti, proprio a causa dell’avvento della pandemia, il club di Florentino Perez ha registrato un deficit di 300 milioni di euro legati all’assenza di pubblico allo stadio. Un limite finanziario, che frena non poco le mosse del club madrileno sai nel breve che nel lungo periodo.
In una fase di stallo del genere, potrebbe approfittarne il PSG che sognerebbe di ingaggiare un calciatore di esperienza e di caratura internazionale come Sergio Ramos. Secondo quanto viene riportato da ‘RMC Sport’, al momento il club francese non ha fatto alcuna offerta al giocatore e non la presenterà nel breve periodo. Tale decisione è stata presa in virtù dei buoni rapporti con il Real Madrid e di un presunto patto di non belligeranza tra i due presidenti.