Lazio, Lotito e Tare si scontrano sul mercato: acceso confronto a Formello

Nell’ultimo vertice di mercato della Lazio è andata in scena una forte discussione tra il presidente Lotito e il ds Tare. Le possibili cause dello scontro 

Non tira un’aria serena in casa Lazio, delusa dagli ultimi risultati in campionato e molto in ritardo in classifica. La nuova stagione, rispetto alle attese generate dai grandi progressi dell’anno scorso, non è partita nel migliore dei modi e c’è molta tensione anche all’interno della società. Come rivela il “Corriere dello Sport”, ieri pomeriggio c’è stato un acceso confronto tra il presidente Lotito e il ds Tare che hanno alzato i toni in un vertice di mercato programmato a Formello.

A poche ore dal pareggio contro il Genoa, si è scatenato il nervosismo tra i due pezzi grossi dei biancocelesti che si sono ritrovati a discutere animatamente per diverse visioni sulla campagna acquisti. Il dirigente albanese si sarebbe sentito attaccato nella sua sfera di competenza che rischia di assumere meno valore. Lotito ha sempre avuto l’ultima parola sulle operazioni, ma stavolta ha chiesto più voce in capitolo e agito autonomamente in alcune trattative che non sono piaciute a Tare.

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Lazio, alta tensione tra Lotito e Tare: i motivi della discussione

Lotito Tare Lazio
Claudio Lotito (Getty Images)

In particolare Tare ha contestato la cessione di Vavro al Genoa che sarebbe stata formalizzata da Lotito senza troppi pensieri. Il presidente della Lazio ha trovato l’accordo direttamente con Preziosi e chiuso velocemente la trattativa, ora in bilico per alcuni dubbi sulle sue condizioni fisiche.

Il difensore slovacco, che ha già svolto una prima parte di visite mediche, potrebbe rientrare nella squadra di Inzaghi ma la sua gestione non è piaciuta all’ex attaccante biancoceleste. In più il patron starebbe insistendo per acquistare un rinforzo mirato sulla fascia sinistra. Un nome, ancora misterioso, su cui Tare non sarebbe d’accordo. Insomma non c’è unione d’intenti e le acque sono sempre più agitate.

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