Ancelotti: “Khedira non ci serve. Zaniolo, social molto pericolosi”

Ancelotti: torna a parlare il tecnico italiano e lo fa rilasciando importanti dichiarazioni attraverso i microfoni di ‘RadioAnch’io Sport’ su RadioUno.

Subito dopo la non felice esperienza al Napoli, Carlo Ancelotti ha subito trovato un nuovo incarico. Nuovamente in Premier League. Non più al Chelsea, ma all’Everton. In questa stagione sta ottenendo buon risultati, l’obiettivo è quello di portare il team per la prima volta nella loro storia almeno tra le quattro posizioni in classifica, quindi un posto di diritto alla prossima edizione della Champions League. La sua squadra ha subito voglia di riscattarsi dopo il primo match dell’anno perso, in campionato, contro il West Ham. Sabato alle ore 13 si scende nuovamente in campo, questa volta nella FA Cup: nel quartiere di Liverpool arriverà il Rotherham United.

Queste le parole del manager romagnolo che ha parlato di quello che sta succedendo in Italia e non solo. A partire dal suo ex calciatore, Andrea Pirlo, ora alla guida della prima squadra della Juventus: “Sono convinto che farà molto bene. All’inizio non è facile per nessuno, bisogna avere un po’ di pazienza per trovare i meccanismi giusti della squadra. Milan? Stanno facendo molto bene, parlano i risultati, nonostante l’assenza di un calciatore chiave come Ibrahimovic. Mercoledì non sarà decisiva, ma almeno capiremo se i bianconeri sono tornati quelli di una volta a conferma della vittoria di ieri in casa contro l’Udinese”.

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Ancelotti: “Eriksen? Non possiamo giudicare da fuori

Carlo Ancelotti (Getty Images)

Poi sul possibile arrivo in Premier di Khedira chiude ogni speranza: “La rosa che abbiamo è competitiva. Abbiamo due calciatori importanti fuori per infortunio come Allan e Digne, ma li recupereremo molto presto. Gli acquisti di giugno basta e avanzano“. E su Eriksen: “Lui un problema in nerazzurro? La stessa cosa successe al Tottenham. Rimane comunque un ottimo giocatore. Bisogna chiedersi se è un fattore personale e delle sue ambizioni. Da fuori non possiamo giudicare tutto quello che succede all’interno“.

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Un pensiero anche su Zaniolo: “I panni sporchi vanno lavati in casa, lo stesso deve accadere nel calcio. Oggi i social sono diventati molto pericolosi, bisogna stare molto attenti a quello che si fa. Qui all’Everton ci sono delle regole importanti, ma impedire l’utilizzo dei social è impossibile“. E su chi può vincere lo scudetto: “L’Inter rimane la candidata, anche se è uscita dalle coppe. La sua rosa è molto forte

 

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