Poker della Juventus che vale tre punti, contro l’Udinese i bianconeri impongono il proprio gioco aspettando il Milan che dista dieci lunghezze. Pirlo guarda al prossimo futuro con ottimismo.
Dieci i punti che distano dalla capolista Milan, ma la Juventus con il poker di stasera contro l’Udinese mette un’importante vittoria in cascina aspettando di affrontare proprio i rossoneri che, quest’anno, sembrano andare a un ritmo diverso. Pirlo sta costruendo una squadra, il nuovo corso inizia a dare qualche riscontro. L’allenatore ha chiarito che la squadra è in crescita, la prestazione di stasera è un importante segnale in ottica futura. Il Milan (e non solo) è avvisato. Le parole di Pirlo al termine della gara:
Questa vittoria non ha mostrato inizialmente la solita Juventus. Soddisfatto di Dybala?
“Non è stata la miglior Juventus. Inizio timoroso, loro trovavano spazi con facilità, noi abbiamo fatto meglio nel secondo tempo. Dybala ha lavorato bene, quando stai bene le cose ti riescono meglio. Gol liberatorio per lui, se lo è meritato”.
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Juventus-Udinese, Pirlo: “Troppo timore iniziale, bravi a reagire”
Chiesa nel secondo tempo si è accentrato maggiormente: è stata questa la chiave risolutiva?
“Federico Chiesa deve stare più centrale quando difendiamo per poi sfruttare gli inserimenti per poter attaccare con Paulo che viene fuori. Bravo anche nei tagli stasera, molto presente lì davanti. Non mi ha soddisfatto l’inizio, siamo stati troppo timorosi. Abbiamo lasciato troppo campo inizialmente. Uscivamo in ritardo sugli esterni. Con pazienza abbiamo saputo vincere, bravi nel secondo tempo a venir fuori“.
Ramsey e Morata, un commento sulla loro situazione. Il confronto con il gruppo è servito?
“Ramsey quando sta bene è importante. Intelligente tatticamente, l’unico problema è che tante volte deve riposare per gli acciacchi che ha avuto negli anni. Morata una sicurezza, vedremo come starà nei prossimi giorni. Nessuna discussione con il gruppo: confronto delicato, bisogna avere fiducia e voglia di arrivare al risultato”.
Sul mercato vorrebbe un attaccante in più?
“Stiamo parlando di cosa fare. Il mercato di gennaio è ostico, ma qualcuno in attacco ci potrà servire. Parleremo con Fabio e gli altri in tal senso. Noi abbiamo in mente profili specifici, Giroud ci potrebbe servire ma aspettiamo i prossimi giorni per capire meglio cosa fare. Mi aspettavo il Milan così in alto, si meritano tutto ciò che hanno”.