Diego Costa non sa ancora dove giocherà ora che è stato formalizzato l’addio all’Atletico Madrid. La pista Juventus sembra però da escludere.
Solo pochi giorni fa Diego Costa ha annunciato l’addio all’Atletico Madrid, ufficialmente per “problemi familiari“, ma il suo destino è ancora in bilico. Il brasiliano potrebbe essere l’ideale per chi è alla ricerca di un attaccante di esperienza e di sicuro affidamento, soprattutto in un momento cruciale come quello di metà stagione in cui è necessario ridurre il più possibile i tempi di ambientamento. Puntare su uno come lui potrebbe essere inoltre un vantaggio anche per un altro motivo tutt’altro che secondario: il giocatore ha infatti il passaporto spagnolo, può essere quindi ingaggiato anche dai club che hanno finito lo slot per gli extracomunitari.
Tra le squadre che sembrano intenzionate a rinforzare il reparto d’attacco c’è la Juventus, che ha bisogno di gol per ridurre le distanze dal Milan capolista. Ridurre i passi falsi nei prossimi mesi sarà importante per centrare un obiettivo storico: il decimo scudetto conseutivo. L’interesse dei bianconeri sembra andare però in ben altra direzione.
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Un attaccante quasi sicuramente arriverà a gennaio a Torino, ma il profilo a cui si sta guardando sembra avere caratteristiche differenti da quelle di Diego Costa. Il club pluricampione d’Italia, infatti, vorrebbe un elemento in grado di dare maggiori alternative per il reparto ad Andrea Pirlo, ma disposto anche ad accettare la panchina. Al momento, infatti, Cristiano Ronaldo e Morata sono i titolari nell’undici che solitamente viene schierato dall’inizio, con Dybala pronto a subentrare in caso di necessità. Più probabile quindi che la scelta possa indirizzarsi verso un giovane, soprattutto se già conosce il campionato italano.
L’ex Atletico Madrid, nel frattempo, approfitterà dei prossimi giorni per valutare al meglio le offerte. Tra le ipotesi che erano emerse negli ultimi giorni c’era quella di un possibile trasferimento in Brasile, idea che però non soddisfa il giocatore. Non è escluso quindi che le sue preferenze possano focalizzarsi sulla Premier League, campionato che lui conosce bene grazie alla vecchia esperienza al Chelsea.
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