Suning è già da qualche settimana alla ricerca di nuovi capitali per l’Inter con l’intento di proseguire con il progetto tecnico iniziato l’anno scorso con Conte. Escluso, per il momento, la cessione del pacchetto di maggioranza.
Con uno sguardo al calciomercato e uno al campo, Suning continua a programmare il futuro dell’Inter provando a far aumentare le risorse economiche necessarie a portare avanti il progetto tecnico iniziato con Conte solo la passata stagione. Secondo quanto riporta il Sole24Ore, la ricerca di nuovi capitali è incominciata già qualche settimana fa e prosegue senza soluzioni di continuità. Al momento, l’unica cosa certa è la volontà di Zhang Jindong di non cedere il pacchetto di maggioranza.
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Suning e i nuovi capitali
Secondo quanto viene riportato da ‘Il Sole24Ore’, Suning starebbe sondando il terreno per trovare nuovi capitali. A quanto pare, tra gli investitori stranieri circolerebbe una documentazione dedicata all’Inter. Le motivazioni che hanno indotto Zhang Jindong a reperire nuovi capitali sarebbero tante. L’unica cosa certa, almeno per il momento, è che la società non ha alcuna intenzione di cedere il pacchetto di maggioranza del club nerazzurro.
E allora, scartato l’ipotesi di un addio da parte di Suning, sempre secondo ‘Il Sole24Ore’, ci sarebbe la possibilità di una nuova cessione della quota di minoranza, insieme a LionRock che ad oggi detiene il 31,05%, oppure in sostituzione del fondo con sede ad Hong Kong.
È altrettanto importante ricordare che l’Inter due bond complessivi da 375 milioni in scadenza nel 2022. Proprio su questo fronte, Suning si starebbe muovendo con gli advisor per finanziarli con l’obiettivo di un “private placement” tra qualche investitore specializzato in debito.
Un’ipotesi da non scartare anche se, secondo le indiscrezioni de ‘Il Sole24Ore’, la relazione su nuovi finanziamenti per l’Inter sarebbe finito anche sul tavolo di investitori esteri specializzati in investimenti. Dunque, non è da escludere che l’Inter nei prossimi mesi ufficializzali nuove partnership e quindi l’arrivo di nuovi capitali.
