Opta ha stilato la top 11 con la miglior formazione del 2020 per dati statistici della Serie A. Spiccano i top come Cristiano Ronaldo, ma non mancano i grandi assenti
Il 2020 sta per giungere al termine ed è arrivato il momento di tirare le somme su un anno complicato, che ha visto il mondo alle prese con una pandemia, ancora in atto, portando anche alla sospensione, o, in alcuni casi, all’annullamento, dei campionati di calcio. La nostra Serie A si è fermata lo scorso 9 marzo, riprendendo poi a giugno. La nuova stagione è ripartita più tardi rispetto al passato, concentrando però un gran numero di partite in pochissimi giorni.
Nonostante le enormi difficoltà, non è mancato lo spettacolo nel massimo campionato, dove si sono certamente messi in mostra un gran numero di giocatori, alcuni più di altri. Il centro Opta, che raccoglie statistiche sportive, ha analizzato attraverso il profilo di “Opta Paolo” anche tutti i dati relativi alla Serie A in quest’annata quasi conclusa e ha deciso di stilare una top 11 con la miglior formazione secondo gli studi effettuati durante tutto l’arco del 2020.
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Non mancano conferme e sorprese nella formazione pubblicata sull’account Instagram di Opta Paolo e una delle più grandi è senz’altro quella che riguarda il portiere. Il migliore del 2020 per dati statistici, infatti, è stato Marco Silvestri del Verona. Sono stati appena 37 i gol subiti nell’arco del 2020, con una percentuale di parate elevatissima che ha permesso ai giallo-blu di evitare sconfitte, pareggi e o imbarcate. Il 29enne ha già collezionato 4 cleen sheets in questa stagione, che si aggiungono ai 9 della precedente. Colpisce l’assenza di top come Szczesny e Handanovic. Il polacco, la scorsa annata ha incassato ben 42 reti, mentre il capitano dell’Inter, soprattutto all’inizio di questo campionato, non è riuscito a proteggere la propria porta come suo solito.
I due centrali migliori del 2020 si contrappongono: da un lato c’è l’esperienza e l’affidabilità di Francesco Acerbi, dall’altra la gioventù e la scaltrezza di un Matthijs de Ligt in rampa di lancio. Il centrale della Lazio è un insostituibile e ancora una volta dimostra di essere un’eccellenza del nostro campionato, mentre il giovanissimo olandese della Juventus, dopo un ambientamento complicato, ha dimostrato di essere uno dei migliori al mondo nel suo ruolo.
Per i due terzini di spinta poche sorprese per il lato sinistro, con Theo Hernandez che è l’assoluto dominatore. Il Milan non ha solo trovato il rinforzo giusto per sognare lo Scudetto, ma ha in rosa uno dei giocatori più forti al mondo in quel ruolo. Anche in questa stagione si è dimostrato importantissimo con 4 gol e 5 assist in 20 gare. A destra invece, c’è Juan Cuadrado. Esclusa l’espulsione nell’ultima gara contro la Fiorentina, il colombiano è diventato uno dei pilastri della Juve, prima di Sarri e poi di Pirlo. Pensare che quello non è neanche il suo ruolo naturale fa sorridere, eppure in questo 2020 come lui non c’è nessuno in Serie A.
Opta immagina un centrocampo formato da 3 giocatori, due dei quali militano nel Milan, a testimonianza dell’annata grandiosa che hanno vissuto i rossoneri. I nomi in questione sono quelli di Calhanoglu come mezz’ala sinistra e Kessié per il ruolo di centrale. Entrambi trascinatori e garanzie per Pioli, sia per gol realizzati, che per livello di prestazioni. Sembrano essere tornati nella loro forma migliore, quella che ancora non avevano mostrato a Milano, che ha permesso loro di diventare sempre determinanti nei successi della squadra, imbattuta in campionato da marzo.
Per la mezz’ala di destra la concorrenza è stata sbaragliata da Rodrigo De Paul. L’argentino, al centro di numerose voci di mercato, è il vero leader dell’Udinese e nel 2020 ha toccato l’apice della sua maturità tattica. La sua duttilità e la classe che lo contraddistingue gli ha permesso di battere qualsiasi altro avversario. Restano fuori dall’elenco, infatti, nomi di spicco come quelli di Luis Alberto, Milinkovic-Savic, Castrovilli, Fabian Ruiz e Veretout.
Si chiude quindi con l’attacco, il reparto più atteso. Nel terzetto, a sinistra, non c’è competizione: Cristiano Ronaldo è ovviamente il migliore anche per dati statistici. Dominante, stoico, sempre l’ultimo ad arrendersi. Un vero e proprio trascinatore, nonché il miglior realizzatore del 2020 con 33 reti nel campionato nazionale e oltre 40 in tutte le competizioni. A destra c’è un giocatore che non ricopre propriamente quel ruolo in campo, ma che per Opta potrà fare un’eccezione: il Papu Gomez. Fino alla sua rottura con l’Atalanta, l’argentino ha vissuto un’altra annata storica, risultando il punto di riferimento indiscutibile per la Dea, che farà fatica senza il suo fantasista.
La prima punta di questa super formazione è chiaramente Romelu Lukaku. Pochi dubbi per il miglior realizzatore in competizioni UEFA del 2020. Il centravanti dell’Inter è rinato ed è stato letteralmente inarrestabile per tutto l’anno, trascinando i nerazzurri fino alla finale di Europa League. In questa stagione sono già arrivati 15 gol in 18 partite, numeri da urlo, che lo mettono davanti a chiunque. Non passa inosservata l’assenza di tutti i giocatori di Napoli e Roma, nonché ovviamente quella di Zlatan Ibrahimovic, ma, almeno per l’attacco, con un “Big Rom” così, fare meglio era quasi impossibile.
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