Nainggolan a Roma per le visite mediche con il Cagliari ha espresso tutto il suo disappunto per la prima parte della stagione passata all’Inter.
Cinque partite in cinque mesi: 4 in campionato e 1 in Champions League per un minutaggio totale di 45 minuti. Troppo pochi per dimostrare realmente il suo valore, le sue qualità tecniche e caratteriali. Raja Nainggolan poco utilizzato ma soprattutto, bloccato ad ottobre perché ritenuto indispensabile nell’economia di squadra dell’Inter. Morale della favola? Calciatore inutilizzato, deprezzato ulteriormente e che va via dall’Inter con un grande dispiacere: il sapere di non aver potuto dimostrare il proprio valore. Sono le regole del gioco, ma il Ninja non è uno che si sottrae e dice sempre ciò che pensa.
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Nainggolan frecciata a Conte
Troppo poche possibilità per dimostrare il proprio valore. Eppure, rispetto al passato, l’ex Roma ha cercato di apportare delle modifiche al suo carattere, provando a dare tutto sé stesso e anteponendo il bene della squadra alla sua.
Tutto ciò non è bastato ed ora si ritorna a Cagliari. Un piacevole viaggio ma con l’amaro in bocca per come è stato trattato. Una delusione che Nainggolan ha espresso all’arrivo a Villa Stuart, a Roma, per le visite mediche di idoneità sportiva: “Sono contento di tornare al Cagliari, ma non è ancora ufficiale. Rimpianti all’Inter? Mi sono messo a disposizione, ma non ho avuto possibilità. Pazienza”.
Amarezza di un calciatore che voleva ritornare prima nella sua amata Cagliari ma che, per volere dell’Inter, ha dovuto solo procrastinare il viaggio. Il suo trasferimento in Sardegna lascerà non poche domande in sospeso a cui i nerazzurri dovranno rispondere. Perché non vendere Nainggolan quando si sa che non rientra nei piani tecnici di Antonio Conte? Perché non è stato utilizzato quando si sono registrati troppi infortuni a centrocampo? Ma soprattutto, perché cederlo adesso con la formula del prestito secco quando, ad ottobre, si poteva trasferire a Cagliari a titolo definitivo per 5 milioni più due di bonus?
Dunque, gli interrogativi sono tanti a cui rispondere a questi può farlo solo l’Inter e solo per migliorare sé stessa. Resta solo il rammarico, forse, di non aver gestito nei migliori dei modi uno dei migliori centrocampisti della Serie A.
Cagliari, il Ninja è sbarcato in città: “Di Francesco mi voleva già in estate”
Nel pomeriggio, concluse le visite mediche, Nainggolan è partito subito verso Cagliari, dove è atterrato in serata. Al suo arrivo in aeroporto c’erano molti giornalisti e alcuni tifosi che hanno voluto accogliere il centrocampista belga. Quest’ultimo ha rilasciato altre dichiarazioni alla stampa: “Ho letto cose assurde sui motivi per cui non ho giocato all’Inter. Ora voglio fare bene in campo e non parlare di altro. Sono contento di essere tornato, Di Francesco mi voleva già quest’estate e spero di aggiungere esperienza alla squadra”.