Netflix ha selezionato una serie di titoli per gli amanti dello sport anche durante le feste. Non solo calcio, le migliori opere a disposizione della piattaforma fra Natale e Capodanno.
A Natale non c’è solo “Una poltrona per due”. Chi volesse fare affidamento sulle piacevoli consuetudini della quotidianità e coltivare le proprie passioni sportive, fra un’insalata di rinforzo e l’altra, può rifugiarsi in una serie di titoli dedicati per non staccare mai la spina da calcio e sport. Una vasta gamma di approfondimenti, fra cinema di genere e documentario, al fine di comprendere quanto effettivamente i miti sportivi non vadano mai in vacanza. Con buona pace degli amanti della tradizione, a colpi di pungitopo e pacchi regalo.
È possibile, volendo, partire da quelle figure che ci hanno lasciato inaspettatamente: da Maradona a Paolo Rossi, la dipartita del Pibe de Oro – a soli 60 anni – ha lasciato tutti di stucco. Lo stesso vale per Pablito. Così Netflix, celebre colosso dello streaming video, ha recuperato una serie di docu-film che strizzano l’occhio alle biografie senza la pretesa eccessiva di romanzarle: un occhio indiscreto sui vizi e le virtù di un campione. Dalla ribalta ai retroscena del mito senza alcun timore reverenziale. Da “Diego Maradona” a “Maradonapoli”, tasselli di un mosaico ben preciso che si compone fra aneddoti e curiosità celati nel genio e nella sregolatezza del numero dieci per antonomasia.
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A proposito di numeri dieci, impossibile non parlare – a livello cinematografico – anche di Leo Messi. L’argentino, el Diez, l’uomo che ha fatto del concetto di resilienza un vanto sportivo: l’ipopitutarismo non l’ha fermato, la malattia non gli ha impedito di riscrivere i canoni del calcio contemporaneo. Insieme a Cristiano Ronaldo è protagonista delle più belle pagine del calcio recente. Tutto raccontato in “Messi, storia di un campione”.
Stesso discorso per Anelka e Griezmann: leggende contemporanee, che al contrario di Dieguito e Paolo Rossi, possiamo ammirare ancora non soltanto premendo il tasto Play. Per gli amanti del cinema di genere, comunque, c’è anche “La partita”. Lungometraggio con, fra gli altri, Francesco Pannofino e Giorgio Colangeli che scruta nelle luci e ombre del calcio dilettantistico con la giusta dose di cinismo, pathos e dramma.
Non solo calcio, gli appassionati di motori e basket – in alternativa – possono gustarsi nuovamente lavori come “The Last Dance” o “Rush”. Da Michael Jordan a Niki Lauda e James Hunt con la facilità di un click. Ultimi, ma non per importanza, “Never Back Down” e “Fightworld”: nel caso doveste preferire i colpi proibiti ai tecnicismi di frenate o possibili dribbling. Lo sport, con la complicità della Settima Arte, non vi lascia mai soli. Neppure a Natale, perché c’è la felicità – talvolta – passa anche da un primo piano ben fatto piuttosto che attraverso un pandoro inzuccherato.
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