Dal 4-2 alla Juventus al derby di quest’anno, le cinque partite che hanno sancito la rinascita del Milan in Serie A nel 2020
Il 2020, soprattutto dopo il lockdown, è l’anno del Milan. Imbattuti per la parte finale della stagione 2019-20, i rossoneri hanno iniziato l’attuale campionato con nove vittorie e quattro pareggi nelle prime tredici giornate. Nella storia della Serie A a girone unico (dal 1929/30), nessuna squadra capace di non perdere mai nelle prime 13 partite ha terminato il campionato fuori dalle prime quattro in classifica.
E’ il Milan di Ibrahimovic, ma è soprattutto una macchina da gol, la seconda squadra a segnare almeno due gol in campionato per 16 gare di fila in un singolo anno solare dopo le 18 del Barcellona nel 1948, nella storia delle cinque principali leghe europee. Riviviamo allora le cinque partite che più di tutte hanno scandito la rinascita rossonera dall’estate del 2020.
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Il poker alla Juve fa la storia
Il big match della 31ma giornata della scorsa stagione è impossibile da dimenticare. Il Milan rimonta da 0-2 a 4-2 contro la Juventus di Sarri e tiene aperta la corsa scudetto. La partita sembra chiusa dopo l’eurogol di Rabiot e il raddoppio di Cristiano Ronaldo, che per la decima volta dal 2007 ha superato la soglia delle 25 reti in un singolo campionato: solo Messi gli sta al passo in questa particolare graduatoria. Ma in cinque minuti i rossoneri ribaltano la partita: è show con Ibrahimovic su rigore (62′), Kessie (66′) e Leao (67′). Nel finale poker di Rebic. Il Milan non vinceva rimontando due gol di svantaggio in Serie A da ottobre 2016 (4-3 contro il Sassuolo), la Juve non subiva un recupero simile da ottobre 2013 contro la Fiorentina
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La sfida della consapevolezza
La nuova consapevolezza del Milan emerge anche dal big match di due settimane dopo, 24 luglio contro l’Atalanta. La sfida fra le due squadre con il miglior rendimento dopo il lockdown si chiude in parità, 1-1, ed è un ulteriore mattoncino nella costruzione dello spirito di squadra e della mentalità vincente che hanno convinto la dirigenza rossonera a confermare Stefano Pioli.
Festeggia Hakan Calhanoglu che alla centesima partita in Serie A firma l’1-0 con una punizione da artista. E’ il suo ottavo gol in campionato, non ne segnava così tanti in una sola stagione dal 2014/15, quando giocava al Bayer Leverkusen. Il portiere “Gigio” Donnarumma timbra la presenza numero 200 parando il terzo rigore della stagione
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Milan, la nuova stagione: che derby
La quarta giornata della nuova stagione proietta il Milan al primo posto solitario in classifica. Non succedeva dal 2012. La squadra di Pioli ci arriva a punteggio pieno, 12 punti su 12, e non succedeva dai tempi di Fabio Capello, nella stagione 1995/96.
Il primato è il risultato del 2-1 contro l’Inter, primo successo rossonero nel derby dal 3-0 nel gennaio 2016, con Sinisa Mihajlovic in panchina. Il successo del Milan è il trionfo di Zlatan Ibrahimovic che segna due gol fra il 13′ e il 16′. Ribadisce in rete il rigore che Handanovic gli ha respinto poi raddoppia su assist di Leao. Eguaglia Silvio Piola per numero di marcature multiple in Serie A dopo i 38 anni (4) e raggiunge gli otto gol complessivi nel derby di Milano (sei con il Milan e due con l’Inter). E’ il quarto miglior marcatore di sempre nella sfida, dietro solo a Meazza (12), Nordahl e Nyers (11). Lukaku accorcia, ma il Milan festeggia comunque la vittoria numero 1400 nella Serie A a girone unico (inclusi successi a tavolino).
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La nona sinfonia rossonera
9 – Il #Milan ha ottenuto otto successi nelle prime 10 gare di questa Serie A: in 86 precedenti partecipazioni alla competizione, i rossoneri hanno fatto meglio a questo punto del campionato solo nel 1954/55 (nove vittorie). Tornado.#SampdoriaMilan pic.twitter.com/uhOt35P9qa
— OptaPaolo (@OptaPaolo) December 6, 2020
Il Milan vince otto delle prime dieci partite della stagione 2020-21. Firma così la sua seconda miglior partenza di sempre in campionato. Merito di Kessie, unico centrocampista centrale con almeno quattro gol all’attivo in tutte le ultime cinque stagioni nei primi cinque campionati europei, e Castillejo che firmano il 2-1 in casa della Sampdoria, che accorcia nel finale con Ekdal. Anche due pali per il Milan, di Rebic dopo il salvataggio sulla linea di Tonelli, e di Tonali.
Con questa vittoria, la settima esterna in campionato, arrivano un altro paio di primati. Il Milan infatti va a segno per la trentesima partita di fila in campionato, e non ha mai fatto meglio, e realizzato almeno due gol per 12 gare consecutive di Serie A, altro record di squadra.
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Milan, Ibrahimovic show a Napoli
Venti punti, venti risultati utili consecutivi. Venti di cambiamento per il 2020. Lo show del Milan procede a Napoli, doppietta di Ibrahimovic e gol di Hauge. Il 3-1 contro gli azzurri dell’ex Gattuso è il preludio di un sogno che può portare al tricolore. Era infatti dal 2003-04 che il Milan non otteneva 20 punti nelle prime otto giornate: e allora fu scudetto.
E’ la prima vittoria del Milan a Napoli da ottobre 2010, la prima con almeno tre gol all’attivo al San Paolo dal 5-1 del novembre 1992. Con la doppietta, Ibrahimovic sale in doppia cifra, per numero di gol segnati in campionato, per la quattordicesima volta in carriera in una delle cinque grandi leghe europee. Solo altri due giocatori nella storia del Milan, ci erano arrivati già all’ottava giornata di campionato: Van Basten (12 nel 1992/93), e Nordahl (10 nel 1950/51).
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Il gol da record di Leao a Sassuolo, il più veloce della Serie A, prosegue il filotto dei primati della squadra di Pioli, avviata verso un sogno di grandezza chiamato scudetto.