Clamoroso da Parigi alla vigilia del Natale: Thomas Tuchel è stato esonerato. E’ ufficiale la decisione del PSG, l’allenatore licenziato sei mesi prima della scadenza del suo contratto.
Un fulmine a ciel sereno o forse non tanto visto la portata della notizia. Thomas Tuchel l’allenatore tanto discusso del PSG più volte sul filo dell’esonero questa volta è stato licenziato davvero. La notizia resa ufficiale dal club poco è clamorosa, da molto tempo la dirigenza e il tecnico tedesco erano separati in casa ma nessuno pensava all’addio in così breve tempo, sopratutto alla vigilia del Natale e con ancora un importante contratto in essere, sarebbe terminato tra sei mesi. Alla dirigenza parigina non è bastato raggiungere la finale della Champions League la passata stagione persa contro il Bayern Monaco. Leonardo da tempo aveva chiesto al tecnico risultati e una squadra più convincente sul campo. Troppo altalenanti anche i risultati in Ligue 1.
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Tuchel licenziato dal PSG: i motivi dell’esonero
Non è bastato vincere ieri sera contro lo Strasburgo, poker di Mbappé e compagni, al PSG vogliono di più. Il contratto tra il tedesco e i francesi era in scadenza nel giugno del 2021, Tuchel sarebbe stato informato della decisione nella notte dai suoi collaboratori, nessun contatto diretto con la dirigenza. La testimonianza di come i rapporti fossero logori da tempo, ma tutto faceva pensare che il club e l’allenatore, a meno di clamorosi ribaltoni, puntualmente arrivati, sarebbero arrivati fino alla fine dell’accordo.
Invece nella notte appena trascorsa la scintilla che ha cambiato tutto. Già nella riunione societaria del 15 dicembre la società con a capo il ds Leonardo aveva fatto sapere al tedesco che il terzo posto nel campionato francese dietro Lille e Lione non era ammissibile vista la forza della squadra. L’esonero arriva poche ore dopo una intervista al canale tedesco Sport 1, in alcuni passaggi Tuchel avrebbe detto di essere deluso dall’atteggiamento dei dirigenti parigini nei confronti dello staff tecnico. Sarebbe una chiave ulteriore per far comprendere i motivi di questa decisione così drastica e repentina del club. Rischiosa a tal punto di stravolgere la stagione con il PSG in corsa per molti obiettivi: tra campionato e Champions League.
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Tuchel addio annunciato: Allegri in pole per la successione
Non solo i risultati sul campo per niente in linea con i programmi della società francese, a decretare la parola fine tra il PSG e Tuchel sarebbe stata anche questa notizia apparsa i primi di dicembre sulla stampa tedesca. Ovvero la “bomba” lanciata dalla “BILD”. Secondo i tedeschi l’allenatore dei francesi, già sapendo di essere al capolinea della sua avventura a Parigi, avrebbe firmato un pre-contratto con il Manchester United che l’avrebbe bloccato in vista della prossima stagione.
Uno scenario che indirettamente farebbe felice Massimiliano Allegri, pronto a sbarcare a Parigi dopo un anno e mezzo dall’esonero alla Juventus. Il tecnico italiano è da sempre il nome più volte designato per il progetto del Paris, sopratutto fortemente voluto dal ds brasiliano. Allegri ha sempre preso tempo perché preferirebbe restare in Italia, ora però cambia tutto, questa volta l’ex allenatore di Milan e Juve potrebbe davvero accettare la corte serrata del PSG. Non solo il tecnico italiano, anche le quotazioni di Mauricio Pochettino sono altissime