Eriksen non giocherà e non si siederà in panchina nella sfida Verona-Inter: il calciatore nerazzurro torna in Danimarca dalla moglie, il motivo.
Per l’ultima gara del 2020, Antonio Conte non avrà a disposizione Christian Eriksen. L’Inter disputa la gara contro il Verona al Bentegodi senza il centrocampista danese, che è tornato a Milano in accordo con il club. Dunque, neanche la panchina per l’ex Tottenham, che nelle sei partite consecutive vinte dai nerazzurri ha preso parte ad appena 64′ minuti. Poco più di un’ora.
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Eriksen lascia l’Inter: rientro in Danimarca dalla moglie
Il centrocampista ha lasciato l’hotel del ritiro a Verona per tornare a Milano. Da lì, Eriksen prenderà un volo per la Danimarca per raggiungere sua moglie incinta. Infatti, Christian è pronto a diventare per la seconda volta padre.
Dunque, il suo 2020 calcistico termina con una forte delusione, ossia lo scarso minutaggio. Tuttavia, i pensieri negativi potranno essere scacciati grazie alla bella notizia della nascita di un secondo figlio. Il futuro del danese è segnato. Lascerà l’Inter a gennaio, poiché non è riuscito a trovare sintonia con il club e soprattutto con l’allenatore. Antonio Conte l’ha utilizzato solo 12 volte per un totale di 373′, che corrispondono a circa 4 partite.
Marotta su Eriksen: “Calciatore non funzionale”
Ai microfoni di Sky, nel pre-partita di Hellas Verona-Inter, il dirigente nerazzurro Beppe Marotta ha dichiarato: “Uno dei principi fondamentali di questa società è lasciar partire i calciatori che desiderano giocare di più. Eriksen è considerato cedibile perché ha avuto difficoltà ad inserirsi in squadra e non è funzionale. E’ giusto che abbia la possibilità di trovare spazio altrove“.