Vlahovic, Alex Sandro (con un’autorete) e Caceres annullano la Juventus in casa. La Fiorentina sbanca l’Allianz per 3-0. Risultato incredibile per Prandelli, Pirlo sorpreso fra le mura amiche.
All’Allianz Stadium si gioca Juventus-Fiorentina, una classica del calcio italiano che vede fronteggiarsi due squadre dall’accesa rivalità sportiva con diverse esigenze di classifica. La squadra di Prandelli sblocca subito la gara con Vlahovic che al terzo sfrutta al meglio il perfetto assist di Ribery, tocco sotto e Szczesny battuto: 1-0 per i viola al 3′ minuto del primo tempo.
Colpita a freddo la squadra di Pirlo vuole subito provare a reagire ma lascia qualche spazio in mezzo al campo: ne approfitta la Fiorentina frapponendosi sempre con Vlahovic e il francese ex Bayern Monaco. I ragazzi di Prandelli interpretano bene la gara, anche favoriti dalla superiorità numerica perché al 17′ Cuadrado interviene in maniera scomposta su Castrovilli. La Juventus, prima dell’intervallo, si mostra pericolosa in un paio di occasioni con Cristiano Ronaldo ma il risultato non cambia: i viola vanno negli spogliatoi avanti di un gol, decide Vlahovic la prima frazione.
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Juventus-Fiorentina: i momenti salienti del match
Secondo tempo con una Juventus più arrembante che cerca di rientrare in partita: Ronaldo prova a prendersi sulle spalle il fronte offensivo. I bianconeri pressano e arrivano spesso in area avversaria senza però creare particolari pericoli dalle parti di Dragowski. Chiesa appare in grande spolvero negli scambi in velocità, Fiorentina che resta nella propria area di rigore: al 58′ proteste bianconere per un presunto contatto fra il campione portoghese della Juventus e Castrovilli, per l’arbitro non c’è nulla.
A venti minuti dalla fine la squadra di Pirlo cerca di riprendere fiato dopo gli inserimenti arrembanti nel corso della prima parte di gara: il punteggio non cambia all’Allianz. Juventus sempre sotto di un gol in casa, decide Vlahovic. Intanto al 71′ Chiesa ha un ottimo spunto provando la conclusione da posizione defilata: Dragowski ci mette i pugni e respinge il tentativo in corner. Al 75′ però i bianconeri vanno ulteriormente sotto: 2-0 per i viola all’Allianz Stadium. Determinante l’autogol di Alex Sandro: palla ben gestita al limite dell’area da Ribery. Il francese non tira, ma scarica esternamente su Biraghi che crossa in mezzo: l‘appoggio diventa quasi un tiro deviato inavvertitamente in rete dallo juventino.
Qualche minuto dopo la Juve protesta per un presunto rigore su Bernardeschi. L’arbitro non vede irregolarità e per la squadra di Pirlo è notte fonda: all’81 Caceres (ex di turno) fa 3-0 e chiude la partita per i viola. Risultato clamoroso della Fiorentina che sbanca lo Stadium ribaltando i favori del pronostico, la “Vecchia Signora” esce a mani vuote dal suo ‘tempio’: mastica amaro Pirlo, sospiro di sollievo per Prandelli. Tre punti che valgono l’aggancio al Bologna in classifica.