E’ accaduto nella finale nazionale Under 17 in Brasile, nove espulsi, una rissa in campo e una nel sottopassaggio: un giocatore rischia la squalifica a vita dopo un calcio al volto di un avversario
Dimentichiamo per un attimo il futebol bailado che in Brasile spesso lascia il posto a risse e botte da orbi, anche a livello giovanile.
Brasile, botte tra Under 17
La finalissima del campionato brasiliano Under 17 è stata macchiata da una rissa paurosa, in diretta televisiva. La partita era in programma tra i rossoneri dell’Atletico Paranaense e il Fluminense. Partita di ritorno in programma all’Arena da Baixada di Curitiba.
La tensione era stata uno degli elementi portanti della gara d’andata, vinta dal Fluminense 2-1 al Maracanà lunedì scorso al termine di una sfida molto intensa ma anche estremamente nervosa. La gara di ritorno invece era scivolata molto tranquilla anche perché nel primo tempo il Fluminense aveva trovato subito i due gol del doppio vantaggio con i suoi gioielli, Matheus Martins e Kayky. La reazione dell’Atletico è stata efficace: Renan è riuscito a riaprire la partita creando anche diverse occasioni per il pareggio. Fluminense che regge prima della baradonda finale.
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La rissa
Al 48’ del secondo tempo, quando ormai la partita era praticamente finita, un contrasto piuttosto duro tra Ataíde (Atletico) e João Neto (Flu) scatena il finimondo. Neto da terra scalcia il suo avversario dopo avere subito un fallo. Ne nasce un parapiglia che coinvolge i giocatori di entrambe le squadre. Anche quelli delle panchine che entrano in campo senza alcun controllo.
Impressionante il calcio al volto sferrato da João Gabriel, riserva dell’Atletico, che colpisce in pieno viso João Neto. Un episodio gravissimo nella confusione generale. Occorrono otto minuti prima che l’arbitro rischia a fare riprendere la partita ufficializzando nove espulsioni, cinque dell’Atletico Paranaense – Ataíde, João Gabriel Renan, Vinicius Amaral e Vitor do Carmo – e quattro del Fluminense -Alexsander, Eduardo, Metinho e João Neto. Molta tensione anche nello spogliatoio, quando la diretta televisiva si era conclusa e dopo la premiazione del Fluminense che ha conquistato il titolo.
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Le immagini sono state acquisite dalla procura federale brasiliana e potrebbero portare anche a conseguenze penali soprattutto per il calcio al volto di João Gabriel che rischia una squalifica durissima. In passato la CBF era arrivata anche a squalifiche a vita per episodi simili a livello giovanile.
