La Casertana ha annunciato di aver trovato calciatori positivi al Covid, in seguito alla partita giocata contro la Viterbese: il comunicato del club e la risposta di Ghirelli.
Ha dell’incredibile la vicenda che ha visto protagonista la Casertana in Lega Pro. Il club campano ieri è sceso in campo letteralmente decimato a causa del Covid. Infatti, più di mezza squadra è risultata positiva ai tamponi e non tutti erano asintomatici. Con ben 15 infetti, la Casertana è stata obbligata a giocare il match di campionato contro la Viterbese, poiché il jolly del rinvio è stato già utilizzato in precedenza. Risultato: gara giocata in 9 uomini contro 11.
Ovviamente, la società rossoblu ha espresso il suo disappunto, ma per non ricorrere a penalità, multe e quant’altro, ha deciso di presentarsi ugualmente al fischio d’inizio. Ma quest’oggi sono stati trovati due nuovi calciatori positivi al Covid.
Potrebbe interessarti anche >>> Serie C, caos Casertana-Viterbese: la rabbia dei campani, la situazione
Casertana, due febbricitanti positivi al Covid: in campo contro la Viterbese
Il club campano ha pubblicato un comunicato ufficiale: “La Casertana comunica che due dei tre giocatori sottoposti ad urgente tampone dall’ASL nel pre-partita con la Viterbese, a causa dell’evidente stato febbrile, sono risultati positivi al Coronavirus“.
I calciatori sintomatici hanno giocato senza conoscere l’esito dei tamponi. Infatti la società ha commentato amareggiata: “Abbiamo chiesto di posticipare l’orario del calcio d’inizio per attendere l’esito dei test. La partita di ieri rappresenta un pericolo per i giocatori in questione, i propri compagni e gli avversari”. E ancora: “Restiamo increduli di fronte a tutto questo, con la speranza che altri abbiano la decenza di non spendere parole inutili“.
Ghirelli: “Regolamento approvato da tutti”
Ai microfoni di Radio 1 nel programma La politica nel pallone, il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli ha rilasciato un commento in merito alla vicenda che ha visto protagonista la Casertana: “Il calcio ha deciso di guardare avanti e continuare a giocare con una rosa minima di 13 giocatori non colpiti da Covid“.
Il numero uno della Lega Pro ha affermato: “Sono state accettate due condizioni: quella della UEFA e quella sulla sicurezza della salute non a rischio zero. Tutti, o quantomeno la maggioranza, hanno accolto il regolamento“.