Due volte Cristiano Ronaldo più il sigillo dell’ex Kulusevski e l’incornata finale di Morata. La Juventus espugna il Tardini battendo il Parma di Liverani 4-0. Bianconeri a un punto dal Milan aspettando le inseguitrici. Gialloblu a secco di gol ma con tanta grinta.
Al Tardini il Parma incontra la Juventus, una sfida dai molteplici risvolti che potrebbe portare i bianconeri a un punto dal Milan in vetta alla classifica: i ducali, però, vogliono proporsi bene per cercare di smuovere la loro classifica. È anche la gara dell’ex Kulusevski, esterno di centrocampo insieme a Ramsey. Cristiano Ronaldo e Morata guideranno il fronte offensivo. Liverani, invece, si affida a Cornelius. Maglia da titolare anche per Sohm. I primi minuti del match vedono i gialloblu in palla con Hernani che recupera bene su Cristiano Ronaldo: ripartenza veloce e insidiosa, Cornelius arriva in ritardo e Buffon intercetta il pallone. Risponde la Juventus con la combinazione De Ligt-Bonucci sugli sviluppi di un corner senza, però, riuscire a far male.
Hernani ci riprova al 6′, ma da fuori area, senza creare problemi all’estremo difensore bianconero. Al 7′ Sepe va in uscita alta, con il rischio di creare scompiglio in difesa: la retroguardia dei ducali reagisce all’offensiva bianconera. 0-0 il punteggio ma partita viva. L’occasione più vivida ce l’ha il Parma con Kucka: tiro ravvicinato, Buffon riesce a respingere. Tutto nato da un’ottima ripartenza della squadra di casa. Al 17′ Ramsey prova l’imbeccata per Cristiano Ronaldo, ma il portoghese arriva troppo tardi sul pallone.
Alla metà esatta del primo tempo Kulusevski trova il gol dell’ex e sblocca la gara del Tardini: tiro in diagonale e portiere battuto. 1-0 per la Juve al minuto 23. I bianconeri sfruttano il possesso palla veloce dopo il vantaggio acquisito. Il Parma, invece, cerca di abbassare il proprio baricentro. Al 25′, però, Cristiano Ronaldo insacca il pallone di testa su cross a incrociare da parte di Morata. Gol convalidato dal VAR: 2-0 Juve al Tardini, ma il Parma prima del doppio svantaggio sembrava in partita. Con il medesimo risultato le squadre vanno all’intervallo: inizialmente meglio i gialloblu, poi quasi sempre bianconeri. Decisivi nel primo tempo: il gol dell’ex di Kulusevski e il raddoppio di testa da parte di Ronaldo.
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Parma-Juventus: i momenti salienti del match
Il secondo tempo del Tardini vede il Parma iniziare con un piglio diverso ma l’esaltazione gialloblu viene spenta bruscamente perché Cristiano Ronaldo al 48′ realizza la doppietta personale mettendo a segno il 3-0 bianconero: Ramsey è artefice di un’ottima giocata in profondità, pesca bene il lusitano che batte Sepe in diagonale. Tris Juve, è un’impresa ora per il Parma. Al 50′ i ducali reagiscono con Kucka che va vicino alla rete imbeccato da Kurtic, Buffon attento fra i pali. L’estremo difensore respinge il tentativo. Al 54′ Juve a un passo dal poker sulla conclusione respinta di McKennie, De Ligt gonfia la rete ma l’arbitro alza la bandierina: offside. I ragazzi di Pirlo giocano sul velluto, ormai, ma il Parma non si dà per vinto.
I ducali vogliono almeno il gol della bandiera e quindi concedono qualche spazio per attaccare prima con Alves e poi con Gagliolo. Mancino che è uscito non di molto. Cristiano Ronaldo poco prima ci aveva provato di testa, palla fuori di poco. Anche Inglese ha provato a mettere in difficoltà la difesa bianconera, ma Buffon ferma tutto. Nell’ultimo quarto d’ora di gara la Juventus gestisce il possesso cercando di contenere le folate dei padroni di casa, ma la gara sul 3-0 non è più in discussione. Non basta ancora perché prima della fine Morata infila il poker su cross millimetrico di Bernardeschi, notte fonda per il Parma al minuto 86′: 4-0 al Tardini.
I padroni di casa incassano un passivo pesante per come si sono comportati in campo, ma questa Juventus comincia ad ingranare: la mano di Pirlo ormai è tangibile. La “Vecchia Signora” è a un punto dalla vetta in attesa delle inseguitrici. Il Parma di Liverani resta a mani vuote, ma con la certezza di aver provato sempre a costruire il gioco andando – in più di un’occasione – vicino al gol.