La Juventus deve ancora risolvere il caso rinnovo di Paulo Dybala: le condizioni fissate dal fantasista argentino non convincono la società.
Ci mancava un nuovo problema fisico per chiudere un inizio stagione da incubo per Paulo Dybala. La Juventus praticamente non l’ha mai avuto in questi primi mesi o almeno mai al massimo della condizione. Il primo gol segnato al Genoa è stato un falso allarme: l’attaccante argentino non è ancora uscito dal tunnel e continua a creare preoccupazione in casa bianconera. Dalla lunga degenza causa Covid non è stato più lo stesso, ha giocato poche partite e non è riuscito a fare la solita differenza creando un po’ di malumore anche tra i tifosi.
Al centro di tutto però rimane il complicato rinnovo di contratto che, come spiega il “Corriere di Torino”, sta sempre di più diventando un caso difficile da risolvere. La Juventus, nonostante questo sfortunato momento, vuole aspettarlo e sarebbe contenta di tenerlo ancora a lungo, evitando di perderlo a giugno. Lo stesso desiderio del giocatore che però, per prolungare la sua permanenza, avrebbe chiesto delle condizioni elevate a livello economico.
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Dybala-Juventus, il rinnovo non si sblocca: accordo lontano
Paulo Dybala (Getty Images)Nella rosa della Juventus, Dybala è ormai uno dei senatori come testimoniato dalla fascia di capitano che ha indossato in diverse occasioni. Proprio il ruolo centrale nella squadra l’ha spinto, insieme al suo agente, a pretendere un aumento sostanzioso dell’ingaggio per firmare un nuovo contratto. Ovviamente non uno stipendio ai livelli di Cristiano Ronaldo, ma in linea con gli altri compagni più pagati e magari anche qualcosa di più. Il classe ’93 argentino aspetta un’apertura da parte della società, altrimenti potrebbe considerare le offerte ricevute. La scorsa estate, confermando la sua volontà di restare a Torino, aveva rifiutato la corte della Premier League ma ora, in caso di mancato accordo, potrebbe cambiare idea. La vicenda inizia a diventare fastidiosa: o qualcuno sarà disposto a fare un passo indietro o si arriverà inevitabilmente a una rottura.
