Roma, nuovo controllo per Zaniolo: le ipotesi per il ritorno in campo

Nicolò Zaniolo è fermo dallo scorso settembre dopo l’intervento al legamento del ginocchio subito in Nazionale. Il giocatore in Austria per un controllo dal medico che lo ha operato.

 

In attesa di capire se la Roma riuscirà a battere questa sera il Torino che ha un disperato bisogno di punti, Nicolò Zaniolo potrà sapere oggi importanti novità in merito all’andamento del suo recupero in seguito all’intervento chirurgico subito al legamento crociato anteriore sinistro. L’attaccante è fermo ormai dallo scorso 13 settembre, giorno in cui si è infortunato in occasione di Italia-Olanda, gara che ha compromesso la sua stagione nonostante lui avesse grande voglia di tornare a pieno ritmo dopo un altro problema fisico analogo. L’auspicio della Nazionale è quello di poterlo avere a pieno regime per Euro 2020 in programma la prossima estate, ma certamente per il club giallorosso non poter contare sul suo apporto rappresenta una perdita importante.

In giornata oggi il ragazzo si sottoporrà così a una visita di controllo in Austria per conoscere meglio l’opinione del professor Fink, che lo aveva operato.

Zaniolo
Nicolò Zaniolo, attaccante della Roma (Foto: Getty Images)

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Zaniolo, a che punto  il recupero? Un nuovo controllo in Austria

Zaniolo si era già sottoposto a un controllo al ginocchio la scorsa settimana, ma a Villa Stuart, a Roma. Il riscontro dei medici era stato positivo, pur sapendo come il recupero dopo un infortunio simile richieda tempo e pazienza. Ora, invece, il giocatore, in accordo con il club, ha deciso di recarsi direttamente a Innsbruck per conoscere meglio l’opinione del medico che si è occupato in prima persona dell’intervento e capire se possa già iniziare almeno in parte a fare qualche servizio per mantenere il tono muscolare.

L’attaccante ha voluto informare i suoi tifosi di questo viaggio tramite una story su Instagram con il messaggio “Dove si va?“, a cui ha fatto seguito un altro scatto all’arrivo sul posto. Se non dovessero emergere ulteriori problemi, l’attaccante potrebbe già iniziare la seconda fase della tabella di recupero (quella atletica e tecnica). Questo potrebbe permettergli di rientrare a pieno regime già a marzo, in modo tale da poter essere al massimo della forma a Euro 2020. A differenza di quanto accaduto con il precedente infortunio, lui però su una cosa è stato chiaro: non vuole e non può permettersi altre ricadute, quindi sarà in campo solo se sarà certo di essere al 100%.

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