Il Barcellona sogna il ritorno di Pep Guardiola e avrebbe in mente un progetto per convincere l’allenatore del Manchester City
Un avvio di stagione difficile, sia per il Manchester City di Pep Guardiola, che per la sua ex squadra, il Barcellona. I Citizens sono momentaneamente ottavi in classifica con 20 punti conquistati in 8 giornate e la vetta dista già 8 lunghezze, anche se Aguero e compagni hanno disputato una gara in meno rispetto al Liverpool capolista. Il ciclo del tecnico spagnolo nel club inglese dura dal 2016 e il suo contratto scadrà nel 2023, ma un’ennesima delusione in Champions potrebbe anche cambiare i piani, sia della società, che dello stesso allenatore.
A stuzzicare la mente di Guardiola sarebbe il Barcellona, che dall’addio dell’ex mediano non ha più mostrato quella padronanza assoluta in campo. Si sono susseguiti allenatori, presidenti e diversi giocatori, ma mai come negli ultimi mesi in casa Azulgrana si respira un’aria pesantissima. L’imminente addio di Messi non aiuta di certo l’ambiente, ma il cambio presidenziale potrebbe dare una svolta determinante.
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Guardiola al Barcellona, il progetto per riportare l’allenatore in Catalogna
Solamente a novembre scorso, Guardiola aveva chiuso le porte ad un suo ritorno nel Barça, dichiarando: “Ho finito il mio periodo utile per tornare lì. Allenare quella squadra comporta un dispendio di energie importanti e speciali e io non ne ho più dentro di me”. Parole che non avrebbero, però, fermato due candidati alla presidenza catalana. Uno di questi è Victor Font, che vorrebbe dare nuovamente un senso di appartenenza ad una società allo sbaraglio: “Persone come Guardiola, Iniesta, Puyol e Xavi sono leggende che amano il Barcellona, ma che al momento non lavorano per questo club. Dobbiamo riportarli indietro e avere un progetto competitivo”.
Anche Luis Fernandez Ala, altro candidato per il ruolo di presidente dei blaugrana, in una recente intervista per Esport3, ha sottolineato l’importanza di un possibile ritorno di Guardiola: “Adorerà il nostro progetto. Non ne ho ancora parlato con lui, ma so che sarebbe un sogno rivederlo qui. La porta sarà sempre aperta”. Non si esclude dunque che le parti inizino a discuterne dopo le elezioni di marzo, in vista della prossima stagione, con i tifosi del Barcellona già euforici.
