Oggi Quincy Promes è tornato ad allenarsi con l’Ajax dopo l’uscita di prigione a causa di un sospetto accoltellamento a un familiare lo scorso luglio.
L’Ajax riabbraccia Quincy Promes, tornato al centro sportivo dopo aver vissuto una settimana da incubo. Lo scorso 13 dicembre è stato arrestato dalla polizia olandese per un presunto accoltellamento a un familiare durante una festa. L’episodio risale allo scorso luglio, ma soltanto negli ultimi giorni la vittima ha denunciato il fatto e sconvolto la squadra di Amsterdam.
A quel punto l’attaccante dei Lancieri, dopo le verifiche iniziali, è finito dietro le sbarre e ci è restato per tre lunghissimi giorni. Ieri è arrivata la scarcerazione e oggi ha rivisto i suoi compagni, partecipando regolarmente all’allenamento come riportato dai media locali e dagli stessi canali social dei Lancieri che hanno pubblicato un post indicativo su Twitter.
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L’Ajax riaccoglie Promes: indagine ancora in corso, la difesa del legale
L’inchiesta però è ancora in corso e Promes rimane un sospettato per le autorità olandesi fino a quando non ci sarà una sentenza. Intanto l’Ajax, dopo alcuni colloqui tra il giocatore e le massimi figure della società (tra cui Van der Sar e il tecnico Ten Hag) l’ha completamente reintegrato in squadra. Inoltre nei giorni scorsi, in esclusiva ai microfoni di “Fox Sports Olanda”, una voce ufficiale del club ha pubblicamente difeso il proprio giocatore: “È molto preoccupante, ma essere accusato di qualcosa non significa che tu lo abbia fatto”.
In attesa di scoprire come si concluderà questa brutta storia, sono arrivate anche le parole del legale di Promes che nega qualsiasi coinvolgimento ma conferma i disordini di quella sera: “Non si trovava sul posto al momento dell’incidente, sta collaborando a pieno con l’investigazione”.
Quincy Promes back on the training pitch.#adoaja
— AFC Ajax (@AFCAjax) December 17, 2020