Fiorentina e Sassuolo si affrontano a viso aperto al Franchi, ma a prevalere è l’equilibrio: Traorè apre le marcature, il pari viola lo firma Vlahovic. Tutto nel primo tempo, seconda frazione con tante emozioni. Solo la traversa nega a Ribery nel finale.
La Fiorentina affronta il Sassuolo in casa per cercare di invertire la rotta di risultati negativi dell’ultimo periodo: banco di prova per gli uomini di Prandelli, la società viola ha optato anche per un ritiro al fine di ritrovare un gruppo più motivato e deciso a rialzarsi dopo qualche settimana buia. Di fronte il Sassuolo di De Zerbi che in avanti si affida a Raspadori con il sostegno di Berardi, Traorè e Boga. Prime battute di gara decisamente frammentate nella gestione del pallone, entrambe le squadre in fase di studio: i viola premono sull’acceleratore, ma la gara la sblocca Traorè al 13′.
La reazione dei viola non tarda ad arrivare: Castrovilli, Biraghi e Ribery agiscono bene in avanti fin quando su una costruzione di gioco Locatelli stende il francese in area. Dopo un rapido consulto l’arbitro assegna il rigore: tiro dagli undici metri realizzato da Vlahovic al 35′. La Fiorentina riesce a pareggiare dieci minuti prima dell’intervallo, il tempo giusto per riportare la gara in equilibrio e riordinare le idee in vista del secondo tempo. Squadre negli spogliatoi sul punteggio di 1-1. L’impressione è che nessuna delle due compagini voglia mollare la presa: meglio i viola all’inizio, nonostante il gol subìto, poi Sassuolo che pecca solamente nel concedere il penality all’avversario. Un gol per parte dopo i primi 45 minuti.
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Fiorentina-Sassuolo: i momenti salienti del match
Nel secondo tempo la Fiorentina tiene botta per la prima parte della seconda frazione: bene Ribery e Castrovilli che attaccando la profondità riescono a fare la differenza. Il Sassuolo, dopo qualche minuto in fase di attesa, reagisce alle occasioni di Venuti e Biraghi con le folate di Locatelli e Berardi. I viola sono riusciti nei venti minuti iniziali del secondo tempo ad arginare il palleggio neroverde: Amrabat in grande spolvero si frappone tra le linee in maniera proficua, gli emiliani si affidano a Raspadori per cercare un episodio favorevole. Al 66′ il risultato è bloccato sull’1-1 ma la gara dà l’impressione di poter dire ancora molto.
67′ Vlahovic vuole farsi spazio nella retroguardia avversaria, ci riesce ed entra in area, ma l’arbitro ferma tutto perché poco prima ha ravvisato un tocco di mano. Buona azione e break efficace, ma il direttore di gara è stato costretto a fermare tutto. Un minuto più tardi a parti invertite Boga raccoglie una palla tagliata forte sul secondo palo che, però, spedisce sull’esterno della rete: il Sassuolo c’è. 72′ cross dentro sull’asse Boga-Rogerio, ma Pezzella evita il peggio e spazza via il pallone. Partita viva nella sua parte finale, con le due squadre determinante a realizzare il possibile gol decisivo. Sempre 1-1 al Franchi.
Un minuto dopo l’ultimo quarto d’ora di gara, azione in crescendo del Sassuolo terminata con la conclusione alta di Berardi: tentativo potente ma non preciso. I neroverdi, per le ultime battute, si affida a Bourabia e Djuricic che entrano al posto di Obiang e Boga. All’85’, però, a rendersi pericolosa è la Fiorentina con Ribery: il francese si costruisce bene lo spazio per il tiro e colpisce la traversa: un legno si mette di traverso ai viola per il possibile vantaggio. Le squadre, al termine dei 90 minuti più tre di recupero, si fanno bastare il pareggio: 1-1 timida ripresa degli uomini di Prandelli rispetto alle ultime uscite, Sassuolo altalenante e De Zerbi esce dal Franchi con più rimorsi che punti.