Al Vigorito finisce in parità la sfida tra i fratelli Inzaghi sulle panchine di Benevento e Lazio. Schiattarella risponde a Immobile e posta in palio divisa fra giallorossi e biancocelesti.
Lazio che torna a pensare al campionato dopo un primo traguardo raggiunto in Champions League, i biancocelesti affrontano il Benevento al Vigorito. Di fronte i fratelli Inzaghi per un match quasi familiare ma che di amichevole ha ben poco: tre punti in palio per provare a insidiare la Roma a 21, mentre i giallorossi cercano la grande prestazione per provare a raggiungere l’Udinese (che pareggia a reti bianche con il Crotone) proprio sotto i biancocelesti in classifica.
Primi minuti di gara con la Lazio che amministra il gioco: biancocelesti in partita, ma il Benevento lascia il pallino del gioco agli ospiti per poi sorprenderli in contropiede. Prima Insigne prova a far male in contropiede al quarto minuto, poi Lapadula e Glik al 6′ impensieriscono Reina che si supera fra i pali. Giallorossi reattivi, biancocelesti in guardia. La gara si sblocca al 25′ con Immobile che porta in vantaggio i biancocelesti su cross di Milinkovic Savic: l’attaccante capitalizza l’assist liberandosi bene dalla morsa di difensori con una conclusione al volo.
Padroni di casa in svantaggio che comunque tengono botta e provano ad impensierire i biancocelesti: su un’azione corale arriva il pareggio di Schiattarella prima dell’intervallo. Altra conclusione al volo e al Vigorito torna tutto in equilibrio: le due squadre vanno negli spogliatoi sul punteggio di 1-1.
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Benevento-Lazio: i momenti salienti del match
Il secondo tempo del Vigorito inizia a ritmi più contenuti dopo che le squadre hanno speso molto nella prima frazione. La Lazio vuole cercare di chiudere la partita e si affida alle corsie esterne per cercare di arginare la manovra avversaria: Correa in evidenza con la collaborazione di Luis Alberto. Benevento schierato che, saltuariamente, si propone in avanti con Schiattarella. Anche Letizia riesce a trovare buoni spazi: giro palla per la formazione di Pippo Inzaghi.
Simone, invece, con la Lazio vuole cercare la giocata risolutrice. Un punto serve più ai padroni di casa che ai biancocelesti, per questo i biancocelesti cercano con pazienza il momento giusto per colpire: Lazzari in fase di impostazione si propone, successivamente gli ospiti si allungano ulteriormente. Soltanto una giocata può sbloccare, eventualmente, la situazione di stallo in cui vertono entrambe le squadre.
Lazio passa al 4-3-1-2 con Correa che passa ad agire dietro le due punte, ma il cronometro agevola i giallorossi: 1-1 a dieci minuti dalla fine. Punto d’oro per Inzaghi senior, allora diventa importante stringere i denti. All’82’ Milinkovic-Savic si avventa di testa sull’assist di Andreas Pereira, ma il pallone termina alto. Sempre Pereira, un minuto più tardi, calcia forte e alto dalla distanza: palla che sorvola la traversa. Gli ultimi minuti di partita si accendono per due espulsioni fra le fila dei padroni di casa: una che punisce Schiattarella per fallo tattico su Correa, l’altra allontana un dirigente per proteste. Reina compie un paio di interventi nel finale ma la Lazio non subisce lo svantaggio. Un gol per parte e posta in palio divisa, i fratelli Inzaghi non si fanno male a vicenda. Vince l’equilibrio al Vigorito.