Andrea Agnelli rivela di avere fatto a Paulo Dybala un’offerta per rinnovare con la Juventus particolarmente importante. Ora spetta al giocatore decidere.
Dopo un inizio di stagione caratterizzato da alti e bassi, la Juventus sembra avere trovato la continuità, forte di una rosa ricca di individualità, smentendo così chi era scettico sulla presenza in panchina di Andrea Pirlo. Il presidente Andrea Agnelli, però, non ha mai avuto dubbi quando si è trattato di scegliere il successore di Maurizio Sarri e ha distanza di mesi è soddisfatto della decisione presa: “Andrea lo conosciamo bene, ci siamo confrontati in più occasioni anche in passato sulla squadra – ha detto a margine della cerimonia del Golden Boy 2020, organizzata da Tuttosport -. La sua tesi a Coverciano dimostra appieno quanto lui ami il bel gioco, questo è uno degli aspetti che ha affascinato tutti noi. Anche nel momento in cui ha comunicato chi volesse nel suo staff ha confermato questo pensiero. Persona come Tudor, Baronio, Gagliardi e Bertelli si sono integrate subito con tutto l’ambiente. Questo permette anche alla squadra di rendere meglio”.
C’è però un tema che tiene particolarmente in ansia i tifosi ed è il futuro di Paulo Dybala, tornato in gol nell’ultima giornata di campionato. Sin dall’estate si è parlato di un rinnovo dell’attaccante, ma il fatto che non sia ancora arrivato fa ipotizzare una difficoltà nel raggiungere l’accordo tra le parti. In realtà, la situazione non sarebbe questa, come ha voluto precisare proprio Agnelli.
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A che punto è il rinnovo di Dybala? Agnelli fa chiarezza
La società sarebbe ben felice di avere ancora in rosa Paulo Dybala e l’auspicio è che possa arrivare presto anche il sì da parte del calciatore. “In questi giorni Paulo ha avuto parole bellissime per la squadra, io lo considero il nostro capitano, un elemento indispensabile per la rosa. Noi gli abbiamo presentato un’offerta importante, che gli permetterebbe di rientrare tra i 20 giocatori più pagati al mondo. Ora noi aspettiamo la risposta, ma ci auguriamo che sia positiva”.
Non è mancata una riflessione su Cristiano Ronaldo, alla terza stagione in bianconero: “Chi non lo conosce pensa sia un supereroe, una figura affascinante anche per i bambini. In realtà, lui ama ridere e fare battute, una caratteristica che da lontano non si vede” – ha concluso.
